Gli Alleati avevano inflitto un duro colpo ai nazi-fascisti sconfiggendoli pesantemente in Africa (battaglia di El Alamein) e in Russia (difesa di Stalingrado). Tutttavia, nel 1944, le forze dell’asse rimanevano un nemico ancora forte e solido da battere specialmente in Europa occidentale occupata dal 1940.

Gli Alleati decisero di progettare un intervento anfibio di occupazione per aprire un secondo fronte in nord Europa occidentale, conquistarla e marciare verso la Germania nazista. L’operazione, nome in codice Overlord, preparata meticolosamente nei minimi particolari, si presentava ad alto richio per le notevoli fortificazioni nemiche.

Erwin Rommel era l’ispettore tedesco responsabile della difesa costiera e comandante delle forze di terra in difesa della Francia settentrionale. Si deve a lui il perfezionamento del piano di  costruzione delle difese delle coste, il cosidetto vallo atlantico (rimasto tuttavia incompleto). Allo scopo egli fece uso di notevoli sbarramenti di mine e pali di legno (asparagi) per ostacolare i mezzi meccanici nemici, batterie di cannoni, bunker, casematte.

Gli Alleati scelsero come zona di sbarco le coste della Normandia, visto che i nazisti si aspettavano l’attacco nella zona di Calais, più vicina alle coste inglesi. Le azioni diversive si rivelarono giuste e depistarono non poco i tedeschi. Furono importanti anche le operazioni dei partigiani francesi sia per i sabotaggi in campo nemico, sia per il servizio di spionaggio a favore degli Alleati.

Gli Anglo-americani scelsero cinque punti della spiaggia francese per lo sbarco denominati in codice:  Utah e Omaha, affidati agli americani e Gold, Juno e Sword di competenza inglese. Responsabile per l’operazione Overlord fu scelto il generale americano Dwight Eisenhower, che aveva già guidato brillantemente lo sbarco in Nord Africa.

L’invasione anfibia più imponente della storia ebbe inizio il 6 giugno 1944 e fu preceduta da operazioni di truppe aviotrasportate e da pesanti bombardamenti aerei e navali. Overlord, come previsto, colse di sorpresa i tedeschi, che scambiarono inizialmente lo sbarco per una manovra diversiva. Il ritardo della reazione nazista, dovuto anche all’attesa degli ordini di Hitler (fu svegliato solo dopo ore), compromise l’efficacia della difesa.

I combattimenti più violenti si ebbero ad Omaha beach nel settore assegnato agli americani dove la difesa tedesca, composta da veterani, fu decisamente più tenace. Per superare Omaha gli attaccanti lasciarono sul terreno oltre 2500 uomini.

Gli Alleati grazie ad una schiacciante superiorità aerea riuscirono alla fine ad avere ragione delle difese costiere nemiche e a penetrare nell’interno verso la città di Caen.

L’operazione Overlord si concluse con successo, ma a caro prezzo. Gli Alleati persero oltre 10.000 uomini e i tedeschi circa 8.000. Parigi fu liberata il 25 agosto 1944.

Un notevole film sullo sbarco in Normandia, premiato con l’Oscar: Salvate il soldato Ryan diretto da Steven Spielberg nel 1998.