Ci sono canzoni che nascono da input individuali. Altre da eventi sociali. Altre ancora da una commistione dei due elementi. È il caso di questa pubblicazione che risponde al titolo di “Génération Bataclan”. Fino al 13 novembre, l'opinione pubblica indicava come i più gravi attentati terroristici dell'età contemporanea quelli dell'11 settembre 2001. Questi furono una serie di quattro attacchi aereiche causarono la morte di quasi 3.000 persone. Gli assalti furono organizzati e realizzati da un gruppo di terroristi aderenti ad al-Qāida negli Stati Uniti d'America.

Da qualche tempo, si è aggiunto un nuovo nemico. Si chiama Isis. Negli ultimi anni anche l'Europa è sotto attacco. La più recente ferita inferta al vecchio continente è avvenuta il 13 novembre, a Parigi. L’Isis ha mostrato in quest'occasione di prediligere per i propri attentati luoghi, fino ad ora, non ritenuti possibili bersagli del terrorismo: concerti, stadi, bistrot.

Che fare contro l’Isis?

“Che fare?” è la domanda che si è posto anche il cantautore Mimmo Parisi. "Che fare?" è quasi il sottotitolo del singolo – “Génération Bataclan” – che, con lo sguardo mesto, il songwriter emiliano ha deciso di pubblicare ad un mese dall’attacco terroristico parigino. Sicuramente il mondo del rock ha degli esempi concreti su come incidere sulla società.

Tuttavia (e quasi sullo stesso sentiero battuto da Edoardo Bennato anni fa) il musicista bolognese e, per l’appunto, all’insegna del messaggio di “Sono solo canzonette” del cantautore campano, sa bene che una canzone non ha grandi soluzioni.

Comunque, il songwriter bolognese, pensa che non si deve mollare. Arrendersi all’inazione e al sospetto per tutto quello che ci circonda non porterebbe, letteralmente e psicologicamente, da nessuna parte.

Tra le parole dette dal musicista, alcune spiccano con estrema chiarezza: “Le città non devono spegnersi. Bisogna andare in giro, con un’altra coscienza delle cose, ma bisogna muoversi”.

“Génération Bataclan”

Il 13 dicembre, un mese dopo i fatti di Parigi, il cantautore Mimmo Parisi ha pubblicato il singolo “Génération Bataclan.

L’orchestra campionata, le chitarre acustiche, il basso e la voce, così come la produzione, sono state curate dall’autore. La batteria con sampler Tama è invece di Dieguito. Il Cd digitale è stato distribuito sui web store. “Génération Bataclan” prende, ovviamente, il nome dal Teatro Bataclan: un brano per tenere vivo il ricordo di quei ragazzi e ragazze che, mentre assistevano a un concerto, pensavano che il futuro di ognuno non fosse all’ultima pagina del libro della loro vita.