L'ufficialità c'è da tempo. La nuova opera cinematografica dedicata all'eroe mascherato che vedrà Ben Affleck come regista, produttore esecutivo e attore, uscirà nelle sale americane per approfondire la figura di uno dei supereroi più amati sulla terra, fuori dal concetto di aggregazione collettiva di superuomini introdotto con "Dawn of justice". Dalla trilogia di Nolan conclusasi nel 2012 molto è cambiato. Il Batman di Snyder è più cupo, più feroce e vendicativo, molto vicino all'anti-eroe e ricalca in molti aspetti la variante psicologica del fumettista Jack Miller più che il maggiore buonismo del creatore Bob Kane.

Le ragioni del Batman furioso

Se si scava nel personaggio rappresentato nel recente Batman vs Superman si comprendono le ragioni dell'evidente intolleranza del nuovo pipistrello. Il vigilante di Gotham City ha infatti perso,20 anni prima degli avvenimenti con la nascitura lega della giustizia, il fraterno amico di tante battaglie Robin, alter ego di Jason Todd (e non di Dick Grayson, secondo le dichiarazioni ufficiali della stessa Warner Bros). Se tale tragedia si somma alla classica scomparsa dei genitori del Bruce Wayne ancora bambino, ecco che il prodotto di tante sofferenze non potrebbe essere diverso da quello ottenuto. La morte di Robin per mano dello psicotico Joker, la cui firma sull'omicidio si evince in una scena dell'ultima pellicola dalla frase apposta sulla tuta del fu Jason:"Ah-Ah!

Joke's on you, Batman!" (tradotto: chi ha perso sei tu), è verosimilmente anche la fonte di ispirazione principale del prossimo lavoro in solitario di Ben Affleck, temporalmente posto tra la prima e la seconda parte della pellicola "Justice League". Molto attendibile è l'ufficiosa data del 5 ottobre 2018, lasciata in bianco dalla DC comics nel suo calendario dei prossimi eventi in programma, ma comunque trascritta e resa pubblica per i fans.

I nuovi nemici

Il toto-villain è partito da un bel pò e non potrebbe essere altrimenti quando si tratta degli universi Dc o Marvel. Proprio il dolore e la crudeltà di Bruce Wayne saranno i punti da analizzare per giungere all'ovvia deduzione sugli avversari del cavaliere mascherato. Essendo Jason Todd il Robin riconosciuto dalla Warner Bros e Joker il suo assassino, tutto rimanda alla stupenda trama del film animato datato 2010 intitolato "Under the red hood" (Sotto il cappuccio rosso).

L'inizio dell'opera sembra incastrarsi alla perfezione negli eventi di Batman vs Superman e funge incredibilmente da prodromo per gli accadimenti futuri. In quell'animazione di 6 anni fa Robin è stato effettivamente ucciso in un'esplosione dal clown arcinemico del cavaliere oscuro e 5 anni dopo a Gotham compare la figura di Cappuccio Rosso che gestisce il traffico di droga ed è impegnato in una guerra tra bande criminali capeggiate da Maschera Nera, Ra's Al Gul e il solito Joker.

Durante uno scontro tra Cappuccio Rosso e i suoi rivali, Batman recupera il sangue del misterioso cappuccio e lo analizza. Scopre a questo punto che il criminale altri non è che il suo Jason, creduto defunto, ma risuscitato in una fossa di Lazzaro da Ra's Al Gul e scappato anni prima.

Nella resurrezione, però, è emerso il lato cattivo di Jason e il suo desiderio di vendetta lo accompagna in ogni sua azione. L'ex figliol prodigo odia il suo mentore accusandolo di non aver mai voluto vendicare la sua morte. Il racconto termina con l'ex Robin che si volatilizza dopo l'ennesimo scampato pericolo ad una deflagrazione escogitata proprio dal ragazzo per eliminare contemporaneamente sia il cavaliere nero che il diabolico clown. Sarà quindi questa la trama, seppur rivisitata in chiave Cinema, del nuovo capitolo sul superuomo più amato? Le possibilità sono molto elevate.