Continuano le occasioni per vivere l'arte a Roma. Durante le vacanze di Natale è stata inaugurata alle Scuderie del Quirinale, la mostra "Il museo universale. Dal sogno di Napoleone a Canova". La mostra intende celebrare il bicentenario del ritorno in Italia delle numerose opere d'Arte sottratte da Napoleone, perchè fossero portate al Louvre, inaugurato nel 1793 come sede di quel Museo Nazionale che avesse come scopo quello di mostrare al popolo francese quanto di meglio le arti avevano prodotto nel corso dei secoli. Quando fu chiaro che le opere delle collezioni del re e dei nobili in fuga non potevano bastare a tal fine, nel 1796, dopo la prima Campagna d'Italia, fu inviata nel nostro Paese una commissione che ebbe il compito di requisire le opere d'arte del Belpaese.

Fu così che furono numerose le preziose opere sottratte all'Italia che partirono alla volta della Francia.

Il ruolo di Canova nel recupero delle opere

Quando la Battaglia di Waterloo pose fine definitivamente alle mire egemoniche di Napoleone, nel 1815, fu il momento della restaurazione. Lo Stato Pontificio, che aveva subito le principali sottrazioni di opere d'arte a causa del Trattato di Tolentino (per inciso, il luogo da cui proviene la famiglia nobiliare del premier Paolo Gentiloni Silveri), inviò, nella persona del papa Pio VII, Canova a recuperare le sue più importanti opere d'arte. L'operazione si concluse nel 1816, anno di cui sta per finire di cadere il bicentenario.

Le opere d'arte sottratte e restituite

La mostra "Il sogno universale. Da Napoleone a Canova" è stata realizzata proprio con il fine di ricordare questa importante vicenda storica, i personaggi che ne sono stati coinvolti (Napoleone e Canova) e le grandi opere d'arte che l'Italia ha corso il rischio di perdere per sempre (molte delle quali esposte), tra cui il celeberrimo gruppo scultoreo del Lacoonte dei Musei Vaticani (di cui è esposta una copia), il Ritratto di papa Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi della Galleria degli Uffizi, L'Assunzione della Vergine di Tiziano.

E' ricordato anche il fortunoso recupero del Codice Atlantico di Leonardo da parte del Canova e del professore Benvenuti, quest'ultimo mandato dal Granduca di Toscana. "Passeggiavano insieme essi dove si stava separando gli oggetti da consegnarsi ai diversi commissari quando, vedendo questo grosso volume fra quelli che dovevano rimanere, venne loro la curiosità di darvi un'occhiata e, trovativi alcuni disegni e la scrittura da destra a sinistra, che il Commissario mandato dall'Austria a ricevere le cose del Regno Lombardo Veneto [il Barone Ottenfels], credeva cinese lo riconobbero appartenere a Leonardo e, presolo con le proprie mani, lo posero tra le cose che dovevano, per le ragion dell'armi, tornare dove per le ragioni dell'armi ne erano state tolte" si legge sui pannelli didattici della mostra.

Prezzi e orari

La mostra "Il museo universale. Dal sogno di Napoleone a Canova" è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00, mentre il venerdì e il sabato l'orario sarà prolungato sino alle 22.30, fino al 12/03/2017. Il prezzo del biglietto intero è di 12 euro e quello ridotto è di euro 9,50.