Oggi, 23 giugno 2017, presso il Palazzo Abatellis, in Via Alloro, a Palermo, dove è presente la mostra "Suggestioni Caravaggesche" e lo sarà fino a settembre 2017, Maruzio Lucchese, artista, critico d'arte nonché direttore artistico della Chiesa "Regina Pacis" di Palermo, è intervenuto per introdurre il suo commento e la sua critica alle opere esposte.

A tu per tu con Caravaggio

Nella splendida cornice di Palazzo Abatellis, è possibile visitare questa importante collezione di opere seicentesche di scuola caravaggesca. Artisti dell'epoca come Mario Minniti, Pietro Novelli, Giovanni Ricca, Filippo Vitale, Maniera del Riberam tanto per citarne alcuni, che hanno il medesimo scopo: raffigurare in maniera propria e personale, l'arte di Caravaggio.

Maurizio Lucchese, critico attento e professionista riconoscibile dalla minuziosa attenzione per i dettagli rivela: "Mi sono accorto di una cosa molto importante nelle rappresentazioni di queste opere. Manca l'elemento fondamentale che caratterizza la produzione del Caravaggio, la luce. Sono prive della lucentezza, dei colori vivaci, tipiche e, fondamentali direi, della pittura del maestro lombardo. Solo i personaggi si adeguano alle scelte di Caravaggio: uomini presi dalla strada, trasandati come il San Paolo l'Eremita di Hendrick Van Somer."

"Uno spiraglio di luce", continua Lucchese, "traspare solo nell'opera di Giovanni Ricca con il suo Martirio di San Lorenzo. Molto interessanti sono anche le opere di Pietro Novelli, con La Cena di Emmaus e il San Girolamo di Maniera del Ribera.

Tuttavia, l'assenza di lucentezza, tipica ed importantissima nelle opere di Caravaggio, è un dettaglio di non poco rilievo e che avrebbe dovuto essere più curato".

Una critica molto severa e precisa quella del maestro Lucchese che pone l'accento su un punto fondamentale, e purtroppo trascurato, delle opere della scuola napoletana e siciliana del Caravaggio la quele, però, non vuole rappresentare un "rimprovero" nei confronti dei grandi seguaci del maestro, ma vogliono costituire un arricchimento ed un'approfondita analisi culturale e tecnica della scuola caravaggesca.

Le opere, di encomiabile e strepitosa bellezza, rappresentano un gioiello prezioso per la città di Palermo che le inserisce nello splendido contesto del Palazzo Abatellis, noto "scrigno" di tesori pittorici inestimabili, come ad esempio "Il Tronfo della Morte". Un appuntamento da non perdere, visibile fino a settembre 2017. Per ulteriori dettagli sulla mostra e gli orari, basta collegarsi al sito web ufficiale del Palazzo.