Caravaggio, di solito, è noto per la sua vita da "romanzo giallo", costellata da diversi misteri che, ancora oggi, non hanno trovato alcuna risposta. Spesso viene dipinto con l'immagine del "genio sregolato", un uomo in cui hanno convissuto costantemente vizi e virtù.

Michelangelo Merisi, probabilmente, non dava adito ai pettegolezzi e alle maldicenze sul suo stile di vita, mentre dava ben altra importanza alla sua Arte espressa tramite la pittura. Con il suo talento, riuscì ad emergere rispetto ad altri artisti che si occupavano di immortalare nature morte e generi minori e, grazie alla sua abilità, trovò illuminati protettori.

Caravaggio cambiò decisamente la pittura del suo tempo, sfidando le regole iconografiche classiche che, in ambito sacro, gli portarono non pochi problemi. I suoi strepitosi effetti luministici, ancora oggi ci lasciano stupiti quando ammiriamo le sue opere.

Probabilmente, egli si sarebbe definito nulla più che un "Valent'huomo" che, per dirla con parole sue: "appresso di me vuol dire che sappi far bene, cioè sappi far bene dell'arte sua, così un pittore valent'huomo, che sappi depinger bene et imitar bene le cose naturali" (dalle carte del processo per la querela del Baglione del 1603).

Il naturalismo caravaggesco potrà essere ammirato in quattro città italiane

A Napoli, dal 6 maggio e fino al 16 luglio, è esposto il quadro "I Musici", in prestito dal Met di New York.

Le gallerie del Palazzo Zevallos-Stigliano, di proprietà di Banca Intesa Sanpaolo, ospitano infatti il dipinto newyorkese al posto del Martirio di Sant'Orsola, sempre del Merisi.

Alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal 14 aprile al 30 luglio 2017 è aperta la mostra "Da Caravaggio al Bernini-Capolavori del Seicento italiano nelle Collezioni Reali di Spagna".

Qui è possibile ammirare la "Salomè con la testa del Battista" del Palacio Real di Madrid, dipinto che precederebbe la versione conservata a Londra.

Al Castello Aragonese di Otranto, dall'11 giugno al 24 settembre 2017 si terrà la mostra "Caravaggio e i caravaggeschi nell'Italia meridionale". I dipinti provengono dalla Fondazione Roberto Longhi, che comprende anche una copia ritenuta autografa del Merisi del "Ragazzo morso da un ramarro".

L'evento dell'anno è al Palazzo Reale di Milano

L'evento più atteso dell'anno è proprio la grande mostra milanese intitolata "Dentro Caravaggio", nel corso della quale saranno esposte anche le opere che mostrano i pentimenti o, per meglio dire, i ripensamenti dell'artista durante la realizzazione dei suoi quadri. Dal 28 settembre al 29 gennaio 2018, si prevede una grande affluenza di pubblico per questo evento che permetterà di ammirare ben 20 opere provenienti da tutto il mondo.