Importante evento-convegno a Brussels, in questi giorni, per gli amanti del futuro, presso il Grand Café e la libreria Muntpunt, presso la Royal Opera. A cura dell'Associazione Transumanista francese (Association Francaise Transhumaniste), nei giorni 9-10-11 novembre è in programma Transvision 2017, il periodico convegno del movimento transumanista internazionale, al quale prendono parte diversi dei principali protagonisti della futurologia contemporanea.

Si tratta di una sorta di presentazione e bilancio contingente degli obiettivi e dei programmi sul futuro radicale nel presente e sulle prospettive futuribili sui temi del movimento: dalla longevità all'immortalità, passando per l'Intelligenza Artificiale, la robotica e l'automazione, fino al mind uploading e ai viaggi spaziali, affrontati dal punto di vista ciberculturale.

I transumanisti italiani Campa e Vaj

Tra gli speakers, si segnalano nomi storici del transumanesimo: gli americani David Pearce e Natasha Vita More di Humanity+ (ex World Transhumanist e confondatori); gli inglesi James Hughes (curatore dello IEET) e David Wood del London Futurists; lo svedese Anders Sandberg del Future Humanity Institute di Oxford; Ilia Stambler dello IEET e International Longevity Alliance (Israele); Marc Roux di AFT Technoprog (Francia); Didier Coeurnelle di Heales e AFT Technoprog (Belgio); la russa Valerija Pride del Movimento Russo Transumanista (Russian Transhumanist Movement); Jose Cordeiro di Humanity+ (Venezuela). Inoltre ci saranno anche gli italiani Riccardo Campa e Stefano Vaj dell'Associazione Italiana Transumanisti (di Milano), leader storici nazionali del movimento.

Riccardo Campa, sociologo della scienza alla Jagellonica di Cracovia (Polonia) è noto per un'ampia pubblicistica editoriale ("Mutare o Perire"-Sestante edizioni, la rivista "Divenire" a sua cura e "La rivincita del paganesimo"-D editore a cura di E.J. Pilia, sempre dell'AIT). Stefano Vaj, invece, vanta una segnalazione nel sito AI del celebre futurologo Raymond Kurzweil per il suo "Biopolitics.

A transhumanist paradigm" (La Carmelina).

Gli altri relatori da tutto il mondo

Al convegno interverranno anche altre personalità di spicco del settore, quali: Sven Bulterijer (Heales) e l'antropologo Paul Jorion dal Belgio; gli americani Steve Fuller (Università di Warwick) e Gennady Stolyarov II del Transhumanist Party Usa; l'inglese Chris Monteiro del Transhumanist Party britannico.

Inoltre si segnala anche la presenza di: Francois Vialatte dell'ESPCI e CNRS (Francia); Sergio Tarrero del Life Boat Foundation (Spagna); Gabriel Dorthe dell'Università di Losanna (Svizzera). Infine i giornalisti scientifici Waldemar Ingdahl (Svezia) e Marcel Mayer (Germania); il bioinformatico Anton Kulaga dell'Aging Group (Romania); Angel Marchev dell'Università di Sofia (Bulgaria); Armand Ngaketcha dell'AFT-Technoprog (Camerun); Tomasz Romanovski dell'Associazione Transumanisti Polacca (Polish Transhumanist Association), e un transumanista ancora da definire dall'Olanda.