Riforma Pensioni Governo Letta, Giovannini gela tutti, non ci sono soldi per effettuare la riforma con la proposta Damiano, ma quel che è peggio, il ministro dichiara "non pensiamo di fare una nuova riforma delle pensioni". Davvero la necessità invocata da tutti di un cambiamento verrà archiviata così, dopo mesi di discussioni e grandissima attesa per settembre?

La riforma pensioni del Governo Letta sempre più in alto mare. Come spiegato in precedenza, la riforma pensioni andava incontro a un problema principale: la mancanza di risorse. Già Giovannini si era espresso in merito alla proposta Damiano per la flessibilità considerandola inattuabile per la necessità dello stato di continuare a battere cassa con la riforma Fornero, ma ora lo scenario si fa ancora più nero.

"Non pensiamo di fare una nuova riforma delle pensioni", aggiunge Giovannini dopo aver nuovamente chiarito che la riforma Damiano è troppo costosa per lo stato.

Ora la riforma pensioni del Governo Letta non sembra avere problemi solo con la proposta Damiano, ma con qualunque proposta di cambiamento. L'incubo di tantissimi cittadini prossimi alla pensione e di moltissimi giovani senza lavoro sembra sempre più concreto: il Governo Letta potrebbe non fare niente, o praticamente niente, sul fronte pensioni.

Eppure l'attesa è grandissima e un nulla di fatto sarebbe percepito in maniera estremamente negativa da tanti elettori, poiché la riforma pensioni del Governo Letta è anche una questione politica per la quale i due schieramenti di maggioranza potrebbero perdere molti voti.

Se le ultime dichiarazioni di Giovannini sulla riforma pensioni del governo pesano come macigni, occorre considerare che non si tratta di una bocciatura definitiva al 100%. Ma è anche vero che le possibilità di vedere una riforma pensioni del Governo Letta, ora, appaiono decisamente più basse.