Parte l'anno scolastico, ed il governo Renzi con il premier in testa, si presenta a Brancaccio, quartiere di Palermo, presso la Scuola intitolata a Don Puglisi, assassinato dalla mafia. Tante le contestazioni al di fuori della struttura scolastica, lavoratori della scuola ma anche del settore edile, Matteo Renzi ha parlato dell'argomento, dicendo che circa 150000 docenti saranno assunti nel settembre 2015, eliminando la graduatoria ad esaurimento (GAE), e facendo sì che il precariato venga eliminato. Sempre secondo il Premier, le assunzioni dopo il mese di settembre 2015, avverranno solo tramite concorso, al quale potranno partecipare tutti coloro che hanno acquisito l'abilitazione all'insegnamento, il prossimo concorso che sarà istituito nel 2015, prevede l'assunzione di 40000 insegnanti su base triennale 2016-2019.

Altri esponenti del governo si sono recati in alcuni istituti scolastici, i ministri Boschi e Giannini su tutti. Quest'ultima ha affermato che le famose commissioni di esame, a partire dal prossimo anno scolastico saranno composte solo da componenti interni, basta con i commissari esterni, con un risparmio per le casse dello stato non indifferente.

Intanto fuori dal Miur oggi campeggiava uno striscione inequivocabile che recitava "La scuola siamo noi", ricordando alle istituzioni che la scuola è composta da insegnanti e studenti, vero cuore pulsante di un'istituzione educativa, fondamentale per lo sviluppo di qualsiasi popolo e cultura. A Venezia e Sassari, studenti e docenti fanno lezione in piazza, mettendo in evidenza l'emergenza delle strutture scolastiche, fatiscenti e di numero assolutamente ridotto, segnale forte e preciso che mette in evidenza come in questo campo ci sia parecchio da lavorare, cercando di colmare quelle falle che oggi sono troppe ed evidenti.

Gli insegnanti precari sperano che gli annunci di Renzi siano veritieri e che vengano tradotti in un decreto legge che metta fine a tante chiacchiere e poche certezze; tutti attendono queste 150000 assunzioni da troppo tempo, per mettere in campo nuove risorse a disposizione degli studenti, compresi quelli diversamente abili.