Oggi è la giornata del primo grande sciopero nazionale contro la riforma scuola Renzi per il 2015. A scendere in piazza sono i sindacati ANIEF, USB e COBAS per richiedere una revisione sostanziale di gran parte delle proposte contenute del disegno di legge. Secondo alcuni dati, circa il 70% di coloro che si trovano nelle cosiddette GaE parteciperanno alla mobilitazione. Intanto, sono stati depositati gli emendamenti di SEL, i quali prevedono alcuni cambiamenti nella sostanza della riforma. Ad intervenire è anche l'ex ministro Gelmini che discute della specificità del titolo ottenuto mediante TFA e delle contraddizioni segnata dalla loro assenza nel piano assunzioni.

Gli emendamenti SEL alla riforma Scuola Renzi per il 2015, news 24-04

All'esame della VII Commissione Cultura alla Camera sono giunti alcuni emendamenti a firma SEL intorno ad una serie di criticità segnalate nel ddl di riforma scuola 2015 fortemente voluto dal premier Renzi. In primo luogo la questione delle cosiddette classi pollaio: al momento il ddl permette ai dirigenti scolastici di derogare sulla questione, mentre si richiede che le classi non superino il numero di 22 allievi o di 20 se in presenza di un portatore di handicap. In secondo luogo si richiede la soppressione dell'articolo 7 del ddl di riforma: si tratta di una delle questioni più calde, quella dell'aumento di "poteri" del dirigente scolastico che, secondo le criticità sollevate dai sindacati e dai parlamentari SEL, diventerebbe una sorta di "padrone", potendo di fatto gestire il destino lavorativo dei docenti.

Riguardo al piano di assunzioni si richiede maggiore chiarezza intorno al personale ATA e infine si chiede che nel piano straordinario rientrino anche gli idonei al concorso a cattedra 2012 e i diplomati magistrali.

L'intervento della Gelmini sulla riforma pensioni Renzi per il 2015: la questione TFA, news 24-04

È stato pubblicato ieri un intervento importante a firma dell'ex ministro Mariastella Gelmini su una delle questioni meno conosciute ma più contraddittorie della riforma scuola Renzi per il 2015: il posto che devono avere gli abilitati tramite TFA.

Scorrendo il ddl, sembra che l'unica destinazione per questa categoria di docenti, selezionati attraverso un vero e proprio concorso e mediante un articolato corso di formazione, sia il concorso che dovrebbe essere bandito per il 2015. La Gelmini parla di controsenso e di ingiustizia nel non permettere agli abilitati TFA di accedere al piano di assunzioni, tanto più che il percorso era stato pensato proprio a partire dal fabbisogno effettivo.

Se il premier Renzi intende puntare sul merito (la Gelmini ricorda che su 150mila partecipanti, soltanto 11mila furono selezionati) e migliorare le condizioni della scuola italiana, dovrebbe sanare il vulnus subito dagli abilitati TFA e mostrare maggiore coerenza nei propri interventi: la "Buona scuola", secondo la Gelmini, passa anche e soprattutto attraverso un personale scolastico altamente qualificato.

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