Proseguono senza sosta i dibattiti sulla riforma Pensioni e sulla pensione anticipata, le ultime notizie dopo il decreto legge approvato nel Cdm di lunedì scorso fanno pensare che il bonus Poletti e le misure a favore della pensione anticipata per precoci e donne possano essere legati da un sottilissimo filo rosso. Stando alle ultime dichiarazioni del Premier Renzi, intervenuto a Porta a Porta, il Governo starebbe vagliando alcune ipotesi per consentire una maggiore flessibilità in uscita a partire dai 62 anni d'età, il pegno da pagare sarebbe un assegno leggermente più ridotto a fronte di un anticipo di diversi anni rispetto a quelli attualmente richiesti dalla Riforma Fornero, Renzi avrebbe dunque la soluzione per consentire la svolta già dalla prossima Legge di Stabilità?

Riforma pensione Renzi, si va verso la pensione anticipata: soluzione precoci e donne?

Le intenzioni del Governo Renzi sono ormai esplicite, il Premier nel corso della conferenza stampa in cui ha esplicitato le modalità ed i tempi in cui verranno resi i rimborsi ai pensionati, ha precisato che l'esecutivo intende, grazie anche ai soldi risparmiati col discusso ddl pensioni, concedere una maggiore flessibilità in uscita a quanti sono prossimi alla pensione e sono disposti ad avere un assegno leggermente minore pur di poter uscire dal mercato del lavoro. La pensione anticipata da 62 anni è in realtà una delle proposte su cui Cesare Damiano ha maggiormente incalzato l'esecutivo, concedere la possibilità a quanti hanno 35 anni di contributi di poter accedere alla quiescenza a fronte di una penalizzazione sull'assegno finale potrebbe essere la soluzione per i lavoratori precoci che da tempo chiedono di poter lasciare il posto di lavoro alle nuove leve.

Il premier Renzi nel corso delle ultime dichiarazioni ha fatto anche esplicito riferimento alle donne, ha infatti portato l'esempio di una nonna che dovrebbe poter avere il diritto di scegliere se dedicarsi finalmente ai nipotini, pur dovendo rinunciare a qualche euro sulla pensione finale, oppure se proseguire fino al raggiungimento dei requisiti anagrafici attualmente richiesti.

Bonus Poletti, una tantum e per pochi: soluzione vincente per la pensione anticipata? 

Potrebbe forse il Bonus Poletti , una tantum e per pochi, essere visto in modo meno critico dai pensionati se aprisse le porte alla tanto attesa pensione anticipata per i pensionandi nella prossima Legge di Stabilità?

Per i precoci e per le lavoratrici, ancora in attesa di capire cosa ne sarà della proroga dell'opzione donna fino al 2018 proposta dalla Lega Nord, potrebbe essere l'inizio di una svolta?

Fateci sapere cosa ne pensate dell'operato del Governo Renzi sul bonus Poletti e se a vostro avviso questa potrebbe essere la soluzione ottimale per conciliare anche le misure a favore della pensione anticipata, oppure se, secondo voi, l'esecutivo avrebbe dovuto rendere tutto il maltolto ai pensionati cercando risorse per precoci e donne altrove.