Non si placano i dibattiti intorno al tema pensione anticipata uomini e donne specie dopo le ultime dichiarazioni di Renzi che hanno ridato speranza a milioni di lavoratori in attesa di poter accedere alla quiescenza. Nella conferenza stampa, tenutasi dopo il Cdm del 18 maggio 2015 che ha dato vita al bonus Poletti, il premier ha anche parlato della possibilità di riformare la legge Fornero al fine di renderla meno rigida e della volontà dell'esecutivo di concedere l'uscita anticipata a quanti siano disposti a rinunciare ad una parte minima dell'assegno pensionistico.

Pensione anticipata da 62 anni e il bonus Poletti: arma vincente per la flessibilità?

Sebbene il bonus Poletti riguardante il rimborso sulle Pensioni non abbia soddisfatto in toto i pensionati, né l'associazione dei consumatori, né alcune forze politiche, è possibile che si dimostri una scelta vincente ai fini di una svolta pensionistica imminente. Il piano Renzi sui rimborsi pare legato con un filo rosso alla possibilità di preservare risorse necessarie per consentire ai pensionandi una maggiore flessibilità in uscita.

Damiano che ha appoggiato in pieno le ultime parole proferite del premier confida che l'esecutivo tenga in considerazioni le ipotesi ancora al vaglio, come la pensione anticipata a partire dai 62 anni.

In Legge di Stabilità si andrà incontro ad un riassetto del sistema previdenziale italiano o si tratterà dell'ennesime promesse poco concretizzabili ?

Pensione anticipata, Piano Renzi: Bonus Poletti e via libera al prepensionamento da 62 anni

Le ultime novità sul fronte pensione anticipata giungono dal premier Renzi che ha esplicitato le intenzioni del Governo di rendere possibile il prepensionamento a fronte di piccole decurtazioni sulla quiescenza.

Il premier per sottolineare le intenzioni concrete dell'esecutivo ha fatto l'esempio di una nonna ed ha detto, parafrasiamo le sue parole: sarebbe corretto poter concedere ad una donna all'età di 62 anni la libertà di scegliere se abbandonare il posto di lavoro percependo una pensione leggermente più bassa, per potersi finalmente godere il nipotino, o se proseguire fino al raggiungimento degli attuali requisiti per ottenere l'assegno pieno.

Damiano che da tempo incalza il Governo affinché vengano concesse forme di pensione anticipata come la Quota 100, 41 o a partire dai 62 anni d'età a fronte di penalizzazioni al più dell'8%, appoggia le ultime idee di Renzi e confida che le risorse risparmiate sul rimborso delle pensioni possano tornare utili a quanti stanno ancora attendendo misure per poter accedere alla quiescenza.

Il problema sono sempre state le coperture finanziarie scarse, la coperta, come si è più volte detto, è troppo corta per poter accontentare tutti. Si confida dunque che grazie all'impopolare bonus Poletti, ddl che certamente farà ancora discutere, anche i pensionandi possano tornare a sperare nella risoluzione del loro dramma previdenziale.