Nuova settimana di fuoco sul fronte della giustizia. Mentre cresce la preoccupazione per la situazione di sovraffollamento nelle carceri restano "bloccati" in commissione Giustizia al Senato, presieduta da Francesco Nitto Palma (Fi) i disegni di legge per amnistia e indulto, e nel frattempo, mentre ancora è tutt'altro che spenta l'eco della presunta intercettazione shock su Lucia Borsellino tra il governatore siciliano Rosario Crocetta e il suo medico personale nonché primario della Chirurgia plastica di Villa Sofia Matteo Tutino arrestato per truffa e peculato, infuriano le polemiche sulle regole per le intercettazioni contenute nel ddl di riforma della giustizia penale all'esame della commissione Giustizia della Camera presieduta da Donatella Ferranti (Pd).

Lo scontro tra opposizioni e governo è in particolare sulla nuova norma, introdotta con un emendamento di Ap approvato in commissione, che prevede da 6 mesi a 4 anni di carcere per chi riprende di nascosto altre persone.

Nuove norme sulle intercettazioni: ok al carcere per chi riprende di nascosto

"Sulle intercettazioni l'emendamento di Area Popolare - afferma in una nota il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli va nella direzione di trovare un punto di equilibrio tra diritto di cronaca - ha aggiunto il parlamentare di Ncd-Udc - e diritto di preservare l'immagine della persona coinvolta. La vicenda de L'Espresso - ha proseguito rievocando il caso Crocetta-Tutino - dimostra che è indispensabile regolamentare la questione in modo serio e - ha sottolineato - non in modo strumentale".

"Il tema delle intercettazioni - ha dichiarato in una nota, la deputata del Pd e segretario della commissione Giustizia della Camera, Vanna Iori - va affrontato all'interno di una prospettiva in grado di tenere assieme il diritto all'informazione con quello alla privacy. Una soluzione d'equilibrio é necessaria - ha aggiunto la parlamentare - per evitare che da una parte gli abusi possano trovare legittimazione".

"E' evidente ha affermato in una nota stampa il presidente del gruppo Misto alla Camera Pino Pisicchio - che debba essere trovato un punto di equilibrio tra diritto alla riservatezza, che non cessa di esistere - ha spiegato - anche quando riguarda un personaggio pubblico, e diritti sacrosanti di chi fa informazione". Oggi si parla dell'indecente norma anti-intercettazioni del Pd - ha postato su Facebook Alfonso Bonafede, deputato del Movimento 5 stelle e vicepresidente della commissione Giustizia della Camera - soltanto grazie al M5S e alla battaglia che abbiamo fatto in commissione".

I grillini contestano duramente la norma che, a loro dire, "mette il bavaglio ai giornalisti".

Riforma prescrizione reati, amnistia e indulto in discussione al Senato

E mentre a Montecitorio, sul fronte della riforma della giustizia, proseguono le polemiche attorno alle nuove norme sulle intercettazioni, ecco cose c'è all'ordine del giorno in commissione Giustizia a Palazzo Madama. Ddl di riforma della prescrizione dei reati, seguito esame ddl per l'indulto e l'amnistia; la proposta di legge che modifica il reato di concorso esterno in associazione a delinquere di tipo mafioso. Attesa anche la discussioni sul ddl per le coppie di fatto e le pensioni di reversibilità anche alle coppie omosessuali e quello sul cosiddetto divorzio breve.

In calendario anche il disegno di legge sulle camere arbitrali dell'avvocatura e sul tribunale della famiglia oltre a quello sulle visite negli istituti penitenziari la cui discussione è cominciata nei giorni scorsi.