Uno dei punti fondamentali della Buona Scuola, programma di rinnovamento scolastico voluto dal premier Matteo Renzi, riguarda l'immissione in ruolo di buona parte dei docenti precari. In base alle ultime novità riportate da Orizzonte Scuola, per questo reclutamento sono previste quattro fasi, alcune delle quali, secondo Anief, associazione sindacale e professionale, presentano degli aspetti di illegittimità.

La prima fase (fase 0) interessa i docenti in GAE e i docenti in graduatoria di merito dei concorsi degli anni '90 e '99. Le assunzioni avverranno secondo una determinata aliquota stabilita dal Ministero in relazione ai posti disponibili per l'organico di fatto, seguendo la classica ripartizione al 50% tra GAE (graduatorie ad esaurimento) e GM (graduatorie di merito) del concorso. Questa fase non presenta grossi punti di criticità poiché rappresenta ciò che generalmente accade ogni anno.

Fase A e la soppressione delle graduatorie dei concorsi antecedenti al 2012

La seconda fase (fase A), interessa ancora una volta sia le GAE che le GM del concorso 2012. La ripartizione avverrà al 50% tra GAE e GM. I posti saranno quelli residuali della fase 0, il cui numero deriverà dalla differenza tra il totale dei posti disponibili e l'aliquota stabilita dal MIUR per la fase precedente. L'ambito territoriale di riferimento sarà provinciale. Le GM relative ai concorsi antecedenti al 2012 verranno soppresse. Ed è proprio in relazione a questo punto che agisce Anief, organizzando un ricorso apposito relativo alla fase A delle assunzioni in ruolo contro la cancellazione e il depennamento delle graduatorie relative ai concorsi degli anni '90. Le tempistiche per poter prendere parte a questo ricorso sono molto strette, entro il 7 agosto.

Fase B e C e il ricorso per i docenti abilitati esclusi dal piano delle assunzioni

La fase B e la fase C prevedono un cambiamento di ambito territoriale: non più provinciale ma nazionale. Le due fasi riguarderanno tutti i docenti che, in base alla posizione occupata sia nelle GAE che nelle GM del concorso 2012, non sono rientrati nelle prime due fasi del reclutamento. Gli aspiranti concorrenti dovranno fare domanda sul portale Istanze Online dal 28 luglio al 14 agosto e dovranno necessariamente scegliere tutte le province italiane. La domanda è facoltativa, pertanto se un docente decide di non inoltrarla, come viene sottolineato sul portale Orizzonte Scuola, non viene depennato dalle GAE dal momento che, in base alla normativa vigente, le graduatorie ad esaurimento sono destinate ad esaurirsi per vie naturali. Inoltre, si darà la priorità ai docenti facenti parte delle GM del concorso, senza fare distinzione tra vincitori e idonei. Ma non è tutto: infatti, si farà riferimento solo e soltanto a quei posti risultati residuali dalle due fasi precedenti. E, mentre la fase B riguarderà ancora l'organico di diritto, la fase C sarà relativa solamente all'organico potenziato che saranno le singole scuole a decidere.

In relazione a queste due fasi, che lasciano fuori dal piano di reclutamento i docenti abilitati esclusi sia dalle graduatorie ad esaurimento che dalle graduatorie di merito, Anief ha pensato ad un ricorso ad hoc. L'associazione sindacale metterà a disposizione di questi docenti dal 28 luglio una domanda di ammissione cartacea, con la possibilità di aderire al ricorso che si pone l'obiettivo di eliminare le discriminazioni perpetrate dal piano di assunzione.