Come di consueto vediamo le novità sulle Pensioni di oggi 5 agosto 2015, in una settimana che si preannuncia tutt'altro che povera di spunti, nonostante sia Agosto e le vacanze siano in arrivo per tutti. Dopo l'incontro di ieri in commissione lavoro giungono novità positive per la settima salvaguardia degli esodati e soprattutto per l'Opzione Donna Inps. Per quest'ultima sembra davvero che siano tutti d' accordo e l'ultimo ostacolo è convincere il MEF, magari già nell'incontro di venerdì prossimo. Intanto Boeri dalle pagine de Il Mattino rilancia il reddito Minimo, una delle sue prime proposte fatte quando si insediò alla presidenza dell'Istituto.

Ultime novità Pensioni oggi 5 agosto 2015, Damiano e Poletti positivi sull'Opzione Donna

Tutti a favore dell' Opzione Donna, è questo lo scenario che si è delineato in questi mesi e che è stato confermato anche ieri sera dopo i lavori in commissione. Damiano, il ministro del Lavoro Poletti, il presidente dell'INPS Boeri sono a favore della risoluzione del problema, togliendo le restrizioni alla norma imposte dalle circolari Inps. Solo il Mef quindi è ancora ancorato ad una interpretazione restrittiva leggendo lafine del 2015cometermine per la decorrenza della pensione e non per la maturazione del diritto (come chiesto da tutti gli altri).

Venerdì secondo Round in commissione lavoro, e questa volta potrebbe esser quella buona, come si auspica anche lo stesso ministro Poletti su twitter:

Riforma Pensioni, news di oggi: Boeri rilancia il Reddito Minimo

Continuando con le novità sulle pensioni di oggi 5 agosto, in una intervista al quotidiano Il Mattino, il presidente dell'INPS ha rilanciato la sua proposta di Reddito Minimo, per poter garantire un sostegno economico ai lavoratori ultra 55 enni che hanno perso il lavoro e che non possono ancora accedere alla pensione.

"L'Inps per contrastare la povertà ha proposto al governo di introdurre in Italia un sistema di reddito minimo garantito che abbiamo chiamato "sostegno di inclusione attiva" per le persone che hanno più di 55 anni e per le loro famiglie". Boeri spiega anche che si cercherà di evitare truffe "Si terrà conto dei livelli di reddito delle famiglie, si considereranno i loro patrimoni immobiliari e mobiliari e tutti i dati oggi in possesso delle amministrazioni pubbliche verranno utilizzati per controllare l'effettiva condizione di povertà dei potenziali beneficiari".

Boeri infine promette che questo sussidio non graverà sulle casse dello stato poichè le risorse potranno esser prese " nell'ambito delle politiche oggi gestite dall'Inps". Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra e cliccate Segui in alto per esser aggiornati con le ultime news sulle Pensioni.