Si avvicina la fatidica data del 1 dicembre, giorno entro cui verranno resi noti tutti i dettagli relativi al prossimo concorso scuola a cattedre 2015/2016. Intanto ci si interroga sui requisiti, cercando di capire se si rientrerà o meno tra i docenti che avranno la possibilità di cimentarsi nelle prove. Tra gli aspiranti candidati risultano sicuramente esclusi i docenti di ruolo, e seppure sono attesi chiarimenti da parte del ministero in merito ai titoli utili per l’accesso, molte iniziali promesse non sono state mantenute e tanti saranno perciò gli esclusi.
Concorso scuola, sarà solo per gli abilitati
Andando a spulciare tra i commi della discussa legge 107/2015 si legge che “per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto possono accedere alle procedure concorsuali […] esclusivamente i candidati in possesso del relativo titolo di abilitazione all’insegnamento”. Inoltre, per quel che riguarda i posti di sostegno per la Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado sarà altresì necessario il titolo di specializzazione per le attività di sostegno. Avremo già da subito quindi due distinti percorsi concorsuali che già dal 2016 pongono le basi per la futura riforma del sostegno che porterà a una completa separazione delle due carriere.
Già dal prossimo concorso scuola infatti ci sarà una prova ad hoc per il sostegno con graduatorie separate per le quattro specifiche classi di concorso per ciascun ordine di scuola.
In merito ai requisiti di accesso al prossimo concorso OrizzonteScuola chiarisce che non saranno considerati i 180 giorni di servizio per partecipare, ma esclusivamente titoli valutabili in termini di migliore punteggio, così come espressamente indicato dall’articolo 114 della legge 107.
Idem dicasi per i posti riservati ai docenti con 36 mesi di servizio alle spalle, in barba alla normativa europea che darebbe a questi docenti la possibilità di essere tra quelli abilitati a partecipare al concorso scuola a cattedre 2015/2016.
Concorso a cattedre, pioggia di ricorsi in vista
Nonostante quanto previsto da una prima stesura del documento, non potranno partecipare al prossimo concorso scuola neppure i laureati entro il 2001/2012 per cui, insieme agli ITP sarà comunque necessario il titolo abilitante.
Sarà dunque un concorso per soli abilitati, con l’esclusione arbitraria di docenti che per legge avrebbero il diritto di partecipare. Attesa dunque l’ennesima valanga di ricorsi per cui L’Anief ha già annunciato battaglia, specie in merito alla questione dei 36 mesi di servizio e resta ancora da capire che ne sarà dei diplomati magistrali ante 2001/2002.