Altri novantamila posti in arrivo nella Scuola: per ilconcorsone 2015/2016 siamo ormai in dirittura d’arrivo. Si aggiungeranno così altri 90mila posti oltre ai 87mila assicurati dal ddl Buona Scuola che verranno stabilizzati con l’assunzione nelle scuole dell’infanzia e superiori. Il dato va oltre le originarie previsioni di 60mila unità ma rimane non definitivo almeno fino all’uscita del bando che dovrebbe avvenire entro il prossimo 1 dicembre.

Concorso Scuola, il 10 ottobre date e modalità

Siamo ora nella fase più delicata, quello del lavoro di costruzione del bando del prossimo concorso a cattedre le cui indicazioni relative a modalità e date verranno rese note entro il prossimo 10 ottobre.

Si tratta (per ora) del primo concorso nazionale esclusivo per chi è già in possesso dell’abilitazione. In pratica, ad accedervi saranno solo coloro i quali risultino in possesso dei vecchi Tfa, Pas, ex Ssis, laurea in scienze della formazione primaria e diploma magistrale. Per chi nel frattempo avesse già avuto delle esperienze in supplenza verranno attribuiti punteggi superiori.

Novantamila nuove assunzioni tra il 2016 e il 2018

Una volta ultimata la selezione dei nuovi novantamila vincitori, l’assunzione verrà spalmata in tre anni , dal 2016 al 2018, sulla base delle necessità indotte dal turnover e delle indicazioni delle scuole sulle materie da potenziare. Tuttavia in simultanea avverrà anche lo svuotamento delle Graduatorie ad esaurimento, dalle quali verranno attinte metà delle risorse necessarie all’organico.

Secondo Repubblica, dato che in molte discipline le GAE sono già esaurite, in media ci si aspetta di vedere ogni estate l’ingresso di 65 nuovi assunti da prove e 35 attraverso le graduatorie, ovviamente su base percentuale.

Abolito il test iniziale, l’esame sarà 'computer based'

Circolano intanto le prime indiscrezioni per quel che saranno le prove del nuovo concorso a cattedre 2015/2016: severità sull’inglese, formulazione semplice e a prova di ricorso, questi i principali aspetti invocati dal ministro Giannini.

Altro parametro significativo è l’abolizione del test iniziale, reso inutile dall’accesso aperto ai soli abilitati (per cui si stima una cifra di 180 mila partecipanti). Il concorso scuola dovrebbe partire in primavera e il test si svolgerà per la prima volta con modalità elettronica (computer based) attraverso la quale gli aspiranti docenti dovranno impostare una vera e propria lezione.

Dallo scritto si passerà poi all’orale: la seconda parte dell’esame verrà costituita infatti da una vera e propria lezione in classe, come per il vecchio concorso Profumo, e il tutto dovrebbe concludersi entro giugno per consentire le assunzioni già dal primo settembre del nuovo anno.