L'autorevole quotidiano economico 'IlSole24Ore' ha provveduto a pubblicare l'Annuario statistico Istat relativo alla scuola. Sono emersi dei dati interessanti, primo fra tutti la diminuzione del numero degli iscritti nei vari corsi scolastici: sono quasi nove milioni gli studenti nel nostro Paese (esattamente 8.920.228, dati relativi all'anno scolastico 2013/2014) ma si riscontra una diminuzione piuttosto sensibile rispetto all'anno precedente, ovvero 23.473 iscrizioni in meno.
Un dato, se vogliamo, abbastanza sorprendente se consideriamo il continuo afflusso di famiglie straniere nel nostro Paese.
Annuario statistico Istat sulla scuola, news 4 gennaio 2016: diminuiscono le iscrizioni in Italia
La scuola dell'infanzia fa registrare una diminuzione delle iscrizioni (circa 22.000 in meno) e la stessa tendenza si riscontra nelle scuole secondarie di primo grado, dove gli studenti sono quasi diciannovemila in meno. In controtendenza, invece, le iscrizioni alle scuole primarie (quasi duemila bambini in più) e alle scuole secondarie superiori dove sono oltre quindicimila in più gli studenti iscritti ai vari corsi.
Si parlava di studenti stranieri ed infatti l'Annuario statistico Istat sulla scuola italiana parla di un aumento delle presenze straniere: siamo arrivati a 803.104 unità in totale, che rappresenta il 9 per cento circa delle iscrizioni (la maggior parte riguardano il Nord e il Centro Italia).
Scuola, dati relativi agli esami di licenza media e alle iscrizioni universitarie
I dati relativi agli esami di licenza media indicano che la quasi totalità degli studenti iscritti è riuscita a superare la prova: la percentuale, infatti, è pari al 99,7 per cento e anche i voti ottenuti dai ragazzi sono stati mediamente più alti se li confrontiamo con il precedente anno scolastico. Il 7,9 per cento degli studenti ha ottenuto voti alti (10 oppure 10 e lode) con un aumento dell'1,4 per cento rispetto all'anno precedente. Poco più della metà dei ragazzi, invece, non sono riusciti a superare il 'sette' nella valutazione finale (il 54,6 per cento). Diminuisce leggermente (-0,4 per cento) la percentuale di neo diplomati alla scuola secondaria superioreche decidono di iscriversi l'anno seguente all'Università.
Dati confortanti arrivano, infine, per quanto riguarda il livello generale di istruzione della popolazione italiana: più di tre cittadini su dieci, nel 2014, possedevano un diploma d'istruzione superiore o una qualifica (la percentuale esatta era il 35,6 per cento), mentre chi aveva invece conseguito una laurea era il 12,7 per cento.