Le ultime novità sulle pensioni lanciate dal Governo hanno destato non poche critiche da parte dei sindacati. L'oggetto della questione, la famosa APE (assegno pensionistico anticipato), dovrebbe essere presentata nella nuova Legge di Stabilità. L'intervento consentirebbe ai cittadini a cui mancano non più di tre anni al prepensionamento di andare anticipatamente in pensione con una penalizzazione tra il due e il tre percento annuo.Nonostante non vi sia ancora un testo definitivo, alcuni sindacati tra cui la Uil hanno già elaborato delle simulazioni sulle ipotesi avanzate da Matteo Renzi.

Le simulazioni fatte dalla Uil e i costi dell'APE

Il sindacato Uil ha presentato di recente dei prospetti relativi al calcolo dei costi per i pensionandiche vorrebbero usufruire della possibile riforma del pensionamento anticipato APE. Itassi presi a riferimento dal sindacato sono quelli del 1% annuo per l'indicizzazione del trattamento previdenziale e del 3,5% come tasso di interesse applicato al prestito. Le soglie di reddito mensile prese a riferimento invece sono tre, 1000-1500-3000, iscritte al lordo delle ritenute fiscali.

  • REDDITO 1000 EURO LORDI: per gli uomini la rata addebitata sarebbe pari a 898,94E annui per unanno di anticipo, di 1690 euro per 2 anni e ben 2.392 euro per chi opta a tre annidi anticipo. Per le donne invece l'addebito annuale sarebbe di 650 euro per un anno di anticipo, 1.244E per due anni e 1.790E per tre anni di anticipo.
  • REDDITO 1500 EURO LORDI: per gli uomini l'addebito annuale sarebbe di 1348 euro per un anno di anticipo, 2535 euro per due anni, 3589 euro per tre anni. Per le donne invece l'importo detratto dalla pensione lorda sarebbe di 975 euro al primo anno, 1866 euro al secondo anno e 2685 euro per il terzo anno di anticipo.
  • REDDITO DI 3000 EURO LORDI: per gli uomini il costo dell'operazione sarebbe di 2696 euro al primo anno, 5070 euro per il secondo anno e 7178 euro per il terzo anno di anticipo. Nel caso delle donne la decurtazione sarebbe invece di 1950 euro per il primo anno fino ad arrivare a 5371 euro nel caso di tre anni di anticipo.

Bisogna infine aggiungere che in tali simulazioni i costi degli interessi passivi restano a carico dello Stato.