Non sarà rottamata del tutto la legge Fornero per non mettere a rischio i conti pubblici e per non fare irritare l'Unione europea, ma quella che vedrà la luce nel 2016 sarà un riforma Pensioni "significativa". Ne è convinto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, intervenuto oggi al Giffoni Film Festival 2016 in Campania. "Io sono convinto - ha detto l'esponente del Governo Renzi secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ansa - che in legge di stabilità avremo una significativa azione sulle pensioni".

Pensioni, nuovo intervento di Poletti sulla flessibilità in uscita dal lavoro

Il ministro del Lavoro ribadisce l'importanza del tavolo confronto dei sindacati che ha permesso di fare passa avanti sulla riforma pensioni e sulle proposte da individuare per l'Anticipo Pensionistico senza penalità esagerate sugli assegni previdenziali. "Mi aspetto di continuare - ha detto oggi il ministro del Lavoro a Giffoni Valle Piana (in provincia di Salerno) - nel lavoro positivo di confronto che abbiamo sviluppato in queste settimane". Non solo la soluzione Ape lanciata dal premier Matteo Renzi che sulla riforma pensioni ci ha messo la faccia. "Abbiamo approfondito - ha ricordato Poletti - molti argomenti".

Sul tavolo del confronto con i sindacati, infatti, anche le ricongiunzioni onerose, la salvaguardia esodati, la quota 41 per i lavoratori precoci, la proroga dell'opzione donna, le tutele per i lavoratori impegnati in mansioni usuranti.

Non Anticipo Pensionistico sul tavolo del confronto tra governo e sindacati

"Stiamo andando avanti nel confronto con i sindacati - ha ribadito oggi l'esponente dell'esecutivo - per fare tutte le verifiche di merito per i singoli punti".

Ancora, dunque, non sono state individuate le priorità della questione previdenziale su cui intervenire. "Stiamo facendo approfondimenti puntuali - ha spiegato il ministro del Lavoro - proprio per cercare di capire quali sono le priorità, i costi e le migliori soluzioni - ha concluso Poletti - che si possono adottare". Insomma, sono finiti i tempi in cui il Governo Renzi faceva orecchie da mercante sulla riforma pensioni, sembrano sempre più vicini i tempi per le modifiche alla legge Fornero, l'atteso appuntamento è in autunno con la legge di Stabilità 2017, intanto si discute sulle possibili soluzioni nel tentativo di trovare un accordo tra il governo e le parti sociali. Sarà una riforma pensioni ampiamente condivisa o sarà l'ennesime bluff come la legge Fornero?