A quasi due mesi dall'inizio dell'anno scolastico, continua a regnare il caos in merito alle procedure riguardanti l'assegnazione delle cattedre: con buona pace del ministro Giannini che si ostina a ripetere che, anche in passato, le prime settimane di attività didattica subivano gli stessi disagi.

Tutto, ormai, è stato scaricato sul 'groppone' delle singole scuole, costrette ad arrangiarsi come possono per riuscire a trovare gli insegnanti che mancano all'interno del loro organico.

Ultime news scuola, 31 ottobre: 'Altro che legge 107, così non si riuscirà mai ad eliminare le supplenze'

A questo proposito, il sito specializzato Tecnica della Scuola ha posto in evidenza quanto sta accadendo a Vicenza dove gli iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento sono ormai pochissimi a fronte di quasi 1300 posti ancora da coprire (i sindacati hanno parlato di 385 posti alle medie e ben 908 nelle superiori).

A questo proposito il segretario del sindacato Snals di Vicenza, Doriano Zordan, ha sottolineato come, con l'esaurimento delle GaE, si sta assistendo al riempimento delle graduatorie di Istituto di II e III fascia: 'Così non si riuscirà mai ad eliminare le supplenze, con buona pace della legge 107 - ha spiegato Zordan, mettendo in evidenza come nel Nord Italia le nomine vengono, ormai, effettuate dalle scuole sulla base delle graduatorie di istituto mentre al Sud, invece, i posti vacanti vengono coperti, in primis dai trasferimenti e poi dalle assegnazioni provvisorie.

Buona Scuola, colpa delle assunzioni in fase C: 'Legge 107 scritta da chi non conosce la scuola'

Tutta colpa della fase C del piano assunzionale straordinario della Buona Scuola che, pur assumendo 55mila docenti di potenziamento, ha commesso il grande errore di non far coincidere le immissioni in ruolo con quelle che erano le effettive richieste delle scuole.

Così, gran parte delle istituzioni scolastiche si son viste arrivare dei docenti potenziatori che non corrispondevano a quelle risorse umane indicate nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa: è accaduto, in pratica, tutto l'opposto dello slogan tanto decantato dal governo e dal ministro Giannini in base al quale si sarebbero scelti i migliori docenti per garantire la migliore offerta formativa agli studenti.

Purtroppo, ha sottolineato Zordan, la legge 107 è stata scritta da chi non conosce i delicati equilibri che governano la scuola: la cosa grave è che non si è voluto dar retta a chi aveva ampiamente previsto questo caos ancor prima dell'approvazione della legge.