Il Consiglio dei Ministri ha votato il decreto legge che elimina i voucher, i buoni Lavoro per i lavoratori a ore. Il Presidente del Consiglio Gentiloni ha dichiarato che, nelle prossime settimane, si provvederà ad una regolazione seria del tema lavoro saltuario e occasionale. Il rischio, infatti, è quello di un incremento del lavoro in nero, non in regola. Il buono lavoro (voucher) era una modalità di pagamento del lavoro occasionale di tipo accessorio. Vanno in difficoltà tante aziende italiane che si nutrivano di questo tipo di collaborazione, dal momento che altre tipologie contrattuali risultavano troppo care.

Il governo evita così il referendum abrogativo voluto dalla Cgil.

Naturalmente il disagio per le aziende è grande

Con una drastica decisione il governo ha abolito di fatto i voucher, lasciando ai cittadini un periodo di transizione per il loro utilizzo fino al 31 dicembre 2017. Il governo ha cioé votato l'emendamento degli articoli 48, 49, e 50 del Jobs Act, che disciplinava il lavoro saltuario e accessorio. I buoni lavoro costituivano uno strumento agile e snello per regolamentare il lavoro. Adesso molti lavoratori saranno costretti a restare a casa. Il voucher erano diventati una forma di retribuzione diffusa in tanti settori: dall'edilizia alle famiglie, dal turismo alla ristorazione.

Vanno in fumo un miliardo di retribuzioni circa

Di fatto i voucher raccoglievano un miliardo di euro di retribuzioni. Nati per sconfiggere il lavoro nero, i voucher erano diventati strumenti di massa. La paura del referendum ha indotto il governo ad agire d'urgenza. Ci sono state code nelle tabaccherie in questi giorni per acquistare i voucher rimasti disponibili.

Molte volte, nelle aziende italiane si cominciava proprio con i voucher per mettere alla prova le persone. Non c'erano vincoli contrattuali particolari. Era in sostanza un lavoro a chiamata. Nei voucher, ad esempio, per un buono lavoro di 10 euro, 2,5 euro vanno all'Inps, e 7,5 vanno al lavoratore. La quota destinata allo stato è sembrata troppo bassa. I voucher dovrebbero essere sostituiti dai mini jobs alla tedesca. Naturalmente si sono lavate voci di protesta e di disaccordo.