Sciopero nazionale del trasporto aereo di 24 ore il 5 aprile 2017 proclamato dai sindacati contro il piano di ristrutturazione Alitalia, che prevede tagli al personale e riduzione di stipendi. L’annuncio è stato diffuso venerdì 17 marzo dai vertici delle associazioni di categoria, per protestare contro il progetto approvato la scorsa settimana dal consiglio di amministrazione, e presentato al governo dall'amministratore delegato dell'ex compagnia di bandiera Cramer Ball. Il segretario nazionale dell'associazione sindacale FIT-CISL, Emiliano Fiorentino, ha sottolineato che non si tratta di un piano di sviluppo dell'azienda, perché prevede solamente tagli al personale e ai costi per gli aerei e, pertanto, non è accettabile.
Perché l’Alitalia fa sciopero
Lo Sciopero Generale Alitalia contro il piano di sviluppo 2017-2021 è stato proclamato perché consiste nella riduzione degli stipendi degli assistenti di volo del 32%, e dei piloti del 28%, senza dimenticare i 2.037 esuberi tra il personale di terra. Il progetto, dunque, prevede solo dei tagli ai costi e, in quest'ottica, risulta un’operazione volta esclusivamente alla sopravvivenza dell’azienda, piuttosto che ad un miglioramento.
L’amministratore delegato ha ribadito che si tratta di un progetto doloroso ma necessario, per consentire ad Alitalia di sopravvivere a lungo, poiché ad oggi si registrano perdite di 500.000 euro al giorno, quindi bisognerà tagliare 1 miliardo di euro di costi entro il 2019.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa "Reuters", i sindacati protestano anche contro la carenza di mezzi: i nuovi aeromobili avrebbero dovuto essere 25, invece saranno solamente otto.
Promessa di nuove assunzioni che non convince
I portavoce di Alitalia hanno fatto sapere che tra il 2019 e il 2021 entreranno nella flotta sei aerei a lunga percorrenza, e verranno assunte 500 persone tra assistenti di volo e piloti.
A partire dal 2017 sono previste ulteriori tratte a lungo raggio, tuttavia Emiliano Fiorentino ha ribadito che la compagnia aerea ha pochi velivoli a lunga percorrenza e, per tale motivo, non può ambire ad ampliare la propria fetta di mercato, quindi l'agitazione sindacale è stata confermata. Lo sciopero Alitalia del 5 aprile 2017 inizierà alle ore 00:00 per terminare alle 23:59 in tutti gli aeroporti.