Il Governo Gentiloni cercherà di evitare il referendum sui voucher la cui data di votazione è stata già fissata al 28 maggio 2017. Prima della votazione, infatti, l'Esecutivo cercherà di approvare il decreto legge che rendere inutile il ricorso al voto popolare. Il provvedimento potrebbe essere emanato già nel Consiglio dei ministri in programma per venerdì 17 marzo 2017. L'intenzione è quella di correggere la norma sui voucher, ma se il decreto non dovesse arrivare, la data del referendum comporterebbe un lungo stop anche per la Scuola con le conseguenti ed inevitabili polemiche dei presidi e di chi lavora nella scuola.

Come successe nello scorso anno per le precedenti consultazioni popolari.

Data referendum voucher al 28 maggio 2017: per cosa si vota?

La data del 28 maggio potrebbe avere addirittura due votazioni: non solo il referendum sui voucher, ma anche quello sugli appalti, entrambi promossi dal sindacato Cgil. L'alternativa è quella che il Governo Gentiloni approvi il decreto legge che contenga la cancellazione totale dei voucher, sia quelli emessi dalle famiglie che quelli adottati dalle imprese. In tal modo verrebbe meno il presupposto che sta a capo del referendum che non si terrebbe più. Nel provvedimento del Governo Gentiloni, però, potrebbero non essere adottati dei correttivi sugli appalti. Pertanto, il referendum su questo argomento si terrebbe ugualmente anche se è politicamente meno sentito di quello sui voucher.

La possibilità che questi ultimi possano essere cancellati del tutto come modalità di pagamento del lavoro svolto occasionalmente è emersa dall'incontro che si è tenuto ieri sera tra il Premier, Paolo Gentiloni, Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e Cesare Damiano, Presidente della Commissione del Lavoro della Camera.

Scuole chiuse per referendum sui voucher il 28 maggio 2017: ponte col 2 giugno?

La possibilità che si vada a votare per il referendum sui voucher, sugli appalti e, secondo Susanna Camusso della Cgil, anche per le votazioni amministrative (in modo da aumentare il quorum dei referendum), comporterebbe una settimana di chiusura delle scuole in concomitanza anche con la festività del 2 giugno.

Un super ponte, pertanto, che potrebbe riaccendere le polemiche che si sono avute anche nello scorso anno quando, nello stesso periodo, furono fissate per il 5 giugno 2016 le elezioni amministrative, decretando, di fatto, la chiusura anticipata delle scuole.