Dopo una lunga attesa, il Ministero dell’Istruzione ha finalmente pubblicato i posti messi a bando per il tanto sperato bando di selezione per gli aspiranti docenti di sostegno. Saranno tanti i docenti di ruolo e non, che proveranno ad abilitarsi, per aggiungere altra formazione a quella che già da quest’anno è diventata obbligatoria.

Test ad aprile

Era da tempo che centinaia di insegnanti speravano nell’apertura di un terzo ciclo di Tfa, che da come si potrebbe ipotizzare dopo le ultime modifiche alla legge sulla Scuola, sarà l’ultimo. Il Miur ha anche mandato le direttive per l’avvio del Tfa, segnando come data della preselettiva il 19 e il 20 aprile.

Il compito di tutti gli Atenei Universitari sarà, dunque, quello di organizzare le modalità di selezione che, come già noto, prevederanno diverse prove prima di poter accedere al corso abilitante. Il titolo di abilitazione conseguito con il Tfa, Tirocinio Formativo Attivo, purtroppo non potrà essere spendibile a breve, cioè nella prossima mobilità 2017 o inserito nell’aggiornamento delle graduatorie di istituto. I tempi previsiti per il raggiungimento del titolo in genere sono vicini ad un anno.

Chi può partecipare al Tfa?

Il numero dei posti è abbastanza alto, segno che la carenza di insegnanti di sotegno abilitati è parecchio alta, e anche quest’anno non pochi sono stati i problemi di copertura delle classi, soprattutto al Nord.

Possono partecipare al terzo ciclo del Tfa di Sostegno tutti i docenti della scuola dell’Infanzia, della Primaria, della Secondaria di Primo Grado e Secondo Grado in possesso dell’abilitazione all’insegnamento per l’ordine di scuola per il quale ci si vuole abilitare. Le prove consisteranno in un test preselettivo di cui si conoscono già le date, il 19 e il 20 aprile.

Chi supererà il test, potrà accedere all'esame scritto e, infine, all’orale. A puntare sul conseguimento del titolo di Sostegno sono i precari e i docenti di ruolo, titolo che rimane una delle poche possibilità per chi vuole ottenere il trasferimento. Adesso si attende il Tfa per le materie specifiche, o il Pas, per consentire ai docenti regolarmente iscritti in terza fascia nelle graduatorie d’istituto e con 36 mesi di servizio, di poter conseguire la tanto sperata abilitazione prima che entri in vigore il nuovo modello di abilitazione.