Da poco sono scadute le istanze per le graduatorie di terza fascia per i docenti, che adesso sono chiamati a partire dal 14 luglio, a compilare il modello B per la scelta degli istituti scolastici dove inviare la candidatura. L’attesa sta per terminare anche per i collaboratori scolastici, cioè per il personale Ata che attende anch’esso il via al bando per l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia. Sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, cioè su miur.gov.it oppure su istruzione.it, si è provveduto già ad aprire l’area da dedicare al bando.

Tipico segnale della ormai imminente pubblicazione. Date certe però non sono state ancora rese note, con le previsioni che spingono a pensare che il bando possa essere pubblicato a fine agosto, anche se gli scettici pensano che se ne riparlerà ad autunno inoltrato.

Accesso ad istanze on line

Una cosa necessaria per gli aspiranti all’ingresso nel mondo della Scuola come personale Ata è l’accesso ad istanze on line. Si tratta dello strumento telematico che per esempio, servirà dal 14 luglio ai docenti per inoltrare il modello B. coloro che sono già iscritti alle graduatorie come Ata e che devono presentare domanda per l’aggiornamento, dovrebbero accedere almeno per una volta ad istanze on line entro la mezzanotte di oggi 12 luglio.

Questo allo scopo di non perdere le credenziali di accesso per i soggetti già registrati e che da due anni almeno, non effettuano l’accesso all’account. Il suggerimento deriva dal fatto che l’ultimo aggiornamento delle graduatorie risale al 2014 ed ipotizzare che dopo la pubblicazione delle stesse, sempre nel 2014, gli aspiranti non abbiano più effettuato l’accesso al sito, appare molto probabile.

Registrazione necessaria

Naturalmente, il mancato accesso e la conseguente perdita dell’account, non significa non poter accedere alla presentazione delle domande. Lo stesso vale per coloro che magari hanno smarrito la mail con la uale si sono registrati nell’ormai lontano 2014. La questione è solo temporale, con la necessità per chi non ha effettuato l’accesso, di provvedere ad una nuova registrazione al Polis, come dovranno fare coloro che chiedono per la prima volta il loro inserimento nelle graduatorie di terza fascia.

Perché il ritardo nella pubblicazione del bando?

Tralasciando gli aspetti tecnici, molti aspiranti ad entrare nella scuola iniziano ad essere preoccupati dal considerevole ritardo nell’emanazione del bando. Con il nuovo anno scolastico ormai prossimo, i tempi iniziano ad essere ristretti anche per le eventuali chiamate in supplenza. Il ritardo probabilmente è relativo a delle rivendicazioni da parte di alcune sigle sindacali che chiedono espressamente di dare la precedenza per le supplenze dell’anno scolastico 2017/2018, a coloro che sono già presenti nelle vecchie graduatorie. Va ricordato comunque che anche nel 2014 il bando uscì tardi, più precisamente a settembre dello stesso anno. Una informazione questa che serve per far stare più tranquilli quanti sono preoccupati. Lo stesso effetto, come ricordavamo prima è l’apertura dell’area dedicata al bando sul portale del Ministero, anche se ancora oggi aprendo la pagina esce la dicitura “di prossima pubblicazione”.