Numerose le segnalazioni di aspiranti docenti che non riescono a completare il modello B per la scelta delle 10 o 20 scuole presso cui aspirare ad entrare. I sindacati spronano il Ministero a trovare una soluzione perché la situazione è delicata, con la scadenza assai vicina e con il serio rischio per molti di non fare in tempo. Il quotidiano “La Repubblica”, nella sua versione digitale sul suo sito ufficiale, conferma le voci di diverse e ripetute difficoltà a completare l’operazione aggiornamento delle graduatorie che molti aspiranti docenti hanno iniziato presentando il modello di iscrizione che andrebbe completato con la scelta delle scuole.

Precari

L’importanza di questa tornata di domande, del nuovo concorsone per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto è molto importante per diverse migliaia di docenti. Un aggiornamento a carattere triennale (l’ultimo infatti nel 2014), che da indiscrezioni, rischia di essere l’ultimo. SI tratterebbe dell’ultima occasione che migliaia di aspiranti insegnanti, hanno per entrare a lavorare nella Scuola. A questo va aggiunto il fatto che le graduatorie provinciali offrono discrete opportunità. Molte province infatti, hanno graduatorie quasi vuote che potrebbero offrire discrete opportunità di lavoro con supplenze anche di medio-lunga durata. Queste due situazioni sono, probabilmente, la causa del blocco del sistema, perché i numerosi accessi simultanei, che come riporta il quotidiano, sarebbero stati oltre 700mila, hanno provocato questo tilt.

Molti aspiranti hanno segnalato che nel momento in cui si accingevano a compilare il modello B e quindi a portare a termine la procedura, si sono visti comparire sul video del PC l’invito a riprovare in un secondo momento perché la procedura è momentaneamente non disponibile. Da esperienze sul campo di soggetti che hanno segnalato l’anomalia, sembra che lo stallo duri per molte ore.

Altri problemi nella compilazione

Il meccanismo di chiamata è molto importante ed è un altro motivo per questo surplus di accessi. Infatti, quando si deve nominare un supplente, se le graduatorie provinciali sono vuote, di norma si va a pescare in quelle di istituto, che sono quelle dove ci si iscrive tramite la tortuosa procedura di cui parlavamo prima.

Il fatto che poi, per scuole medie e scuole superiori, alle graduatorie di istituto ci si poteva iscrivere anche senza abilitazione, ma solo con la laurea, ha fatto il resto. Le graduatorie di istituto sono state prese d’assalto da quanti, pur non essendo abilitati ad insegnare, ma avendo la laurea, hanno visto nella scuola e nelle supplenze, una importante possibilità. Il 24 giugno sono scadute le istanze per l’iscrizione ed adesso, entro il 25 luglio, scadono quelle relative alla compilazione del modello B. In assenza di questo modello le scuole, che sempre entro il 25 luglio dovranno inserire nel sistema le domande inserite dai supplenti, non potranno tenere in considerazione la candidatura.

Inoltre, molti segnalano errori di sistema anche in fase di conferma delle vecchie scuole già inserite nel 2014. Un problema serio perché istanze on line continua a dare messaggi di errore per scuole ripetute anche se non lo sono, oppure con l’impossibilità di scegliere una scuola cancellata precedentemente dalla graduatoria, magari per cambiarla di posto. Per gli aspiranti docenti, questo aggiornamento delle graduatorie sta diventando una vera odissea, con i sindacati a cui sono arrivate innumerevoli segnalazioni che stanno chiedendo al Ministero di risolvere le anomalie o di posticipare la scadenza della compilazione del modello B del 25 luglio. Su questo però appare difficile l’assenso del MIUR, perché posticipare le date porterà come ogni anno, il problema della mancanza di corpo insegnante in molte scuole e con le supplenze che vengono assegnate (cosa che sta diventando prassi annuale), ad ottobre e novembre, cioè ad anno scolastico già partito.