Il 23 dicembre scorso è stata approvata la nuova Legge di Bilancio 2018, la quale entrerà in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Molte sono le modifiche apportate alle attuali norme previdenziali. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali novità introdotte.

Sospensione adeguamento speranza di vita per 15 categorie di lavoratori

La modifica più importante è quella relativa alla sospensione dell'adeguamento alla speranza di vita, relativa al biennio 2019-2020, al fine di conseguire la pensione di vecchiaia ma solo per alcune categorie di lavoratori (15 per la precisione).

L'unico requisito è che questi lavoratori abbiano effettuato questo tipo di attività per almeno 7 anni negli ultimi 10 portati avanti con almeno 30 anni di contributi versati. Si tratterebbe di circa 14000 lavoratori che continueranno ad accedere alla pensione di vecchiaia (almeno fino al 31 dicembre 2020) con un'età pari a 66 anni e 7 mesi o 42 anni e 10 mesi di contributi. Questi valori dovranno essere abbassati di 1 anno in caso di lavoratori donne. Si prevede inoltre la formazione di due commissioni che, allo scadere del tempo previsto, dovranno valutare le professioni svolte sull'aspettativa di vita.

Ape Social e pensionamento lavoratori precoci, queste alcune novità della Legge Bilancio 2018

Una delle nuove norme è quella relativa all'Anticipo Pensionistico (Ape Social) per tutti i disoccupati con un contratto a termine con la condizione di aver lavorato almeno 18 mesi nei 36 precedenti la cessazione del rapporto. Sempre relativamente a questo provvedimento viene ampliata la platea degli aventi diritto all'Anticipo Pensionistico e al pensionamento con il raggiungimento dei 41 anni di contribuzione.

Negli ultimi giorni è stata approvata dalla Camera una norma che include in questo beneficio 4 categorie al fine di aumentare il numero dei beneficiari. E' stato inoltre istituito un fondo denominato Fondo Speciale per l'Ape entro il quale verranno inseriti i risparmi allo scopo di prorogare il provvedimento fino al 31 dicembre 2019.

Ultima segnalazione su una norma che prevede il riconoscimento del pensionamento con 41 anni di contribuzione e l'Ape anche ai caregivers che danno assistenza ad un proprio familiare che sia entro il 2° grado di parentela.

Nei prossimi giorni verranno pubblicati nuovi articoli sulle novità presenti nella Legge di Bilancio 2018. Continuate a seguirci!