Sembra avere le idee chiare il Movimento 5 stelle sulla riforma Pensioni da mettere in campo in caso di vittoria elettorale alle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Il candidato premier pentastellato, Luigi Di Maio, si è più volte espresso per la cancellazione della legge Fornero e nei giorni scorsi ha criticato il leader della Lega Matteo Salvini dopo la spaccatura registrata nel centrodestra sulla questione previdenziale, spaccatura che sembra comunque essersi ricomposta dopo la sottoscrizione del programma ufficiale da parte degli altri leader della coalizione: Silvio Berlusconi (Forza Italia) e Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia).

Pensioni, il programma del candidato premier Luigi Di Maio

Il Partito democratico guidato da Matteo Renzi che punta a riconquistare la poltrona di Palazzo Chigi rimane contrario all'abolizione della legge Fornero nonostante l'insuccesso delle misure finora attuate con le fasi 1 e 2 della riforma pensioni. Ha cambiato idea anche il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan secondo la quale costerebbe più di ottanta miliardi di euro rottamare la legge Fornero quindi è meglio puntare a nuove modifiche al sistema previdenziale nel segno del percorso tracciato finora con l'inserimento di nuovi elementi di flessibilità in uscita dal lavoro verso l'accesso a nuove forme di pensione anticipata.

Ad avere le idee più chiara sia sull''abolizione della riforma Fornero sia su cosa fare dopo è il Movimento 5 stelle che nei giorni scorsi ha presentato il programma ufficiale.

Il Movimento 5 stelle propone la proroga di Opzione donna

Tra i venti punti del programma stellato il "superamento - si legge - della Fornero". Dopo la rottamazione dell'attuale normativa quale sistema prevede il Movimento 5 stelle per andare in pensione?

Anche questo è spiegato nel programma: "Quota 100 - si legge - e Quota 41". Fin qui il programma è praticamente identico a quello della Lega di Salvini fatto proprio dalla coalizione di centrodestra. Ma tra i due programmi esistono comunque delle differenze. I pentastellati promettono anche in caso di vittoria alle politiche del 2018 nuove misure per mettere in atto la "staffetta generazionale", più tutele per le "categorie usuranti" e la proroga del regime sperimentale di Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici.

Questo il programma del Movimento 5 stelle sulla riforma delle pensioni, tra i temi più caldi della campagna elettorale in corso. Ad oggi, tra i grillini, diversamente che nella coalizione di centrodestra, nessuna polemica interna sul punto.