Con l'adeguamento delle età di uscita per le Pensioni tra meno di un anno, dal 1° gennaio 2019, si modificheranno i requisiti anagrafici e i contributi necessari per maturare la pensione anticipata, oltre alle pensioni di vecchiaia. Tuttavia, è importante prestare attenzione già alle modifiche intervenute nel 2018: infatti, le donne del settore privato (dipendenti e autonome) hanno visto incrementarsi, rispettivamente, di un anno e di sei mesi, l'uscita per la pensione di vecchiaia, adeguandosi ai 66 anni e sette mesi validi per tutte le altre categorie di lavoratori.

Per la pensione anticipata, invece, occorre far riferimento alla distinzione delle pensioni dei soli contributi per i lavoratori che avevano già versamenti prima del termine del 1995 (contribuenti del sistema misto o retributivo) con i lavoratori che abbiano iniziato a versare in data successiva, rientranti nel sistema contributivo. La differenza è essenziale per il calcolo dei requisiti utili per maturare le pensioni anticipate.

Novità adeguamento età uscita 2018 e 2019 pensioni anticipate e pensione vecchiaia

I contribuenti del sistema retributivo o misto potranno accedere alle pensioni anticipate con il calcolo dei soli contributi, senza aver riguardo all'età di uscita. Infatti, fino al termine del 2018, l'uscita è garantita in presenza di anni 42 e 10 mesi di versamenti (per le lavoratrici 41,10) che aumenteranno di 5 mesi dal 2019, ovvero 43,3 e 42,3.

Sono inclusi i contributi a qualsiasi titolo, meno quelli volontari. E' possibile stabilire un trend degli aumenti degli anni dei contributi richiesti sulla base dei calcoli fatti dall'Istat circa la speranza di vita e la crescita di età e contributi per le pensioni anticipate al pari della pensione di vecchiaia.

Considerando, infatti, che per le pensioni anticipate alle donne è richiesto sempre un anno in meno, i susseguenti aumenti saranno:

  • dal 2021/22 saranno richiesti 43,6 anni di contributi;
  • dal 2023/24 pensioni anticipate con 43 anni e 7 mesi;
  • dal 2025/26 contributi per 43,9 anni;
  • dal 2027/28 uscite anticipate a 43,11;
  • dal 2029/30 anticipata a 44,1;
  • dal 2031/32 con 44,3;
  • dal 2033/34 con 44,5;
  • dal 2035/36 con 44,7;
  • dal 2037/38 pensioni anticipate con 44,8;
  • dal 2039/40 anticipata con 44,10;
  • dal 2041/42 con 45 anni;
  • dal 2043/44 con 45,2;
  • dal 2045/46 con 45,4;
  • dal 2047/48 con 45,6;
  • dal 2049/50 pensione anticipata con 45,8 anni di versamenti.

Pensione anticipata e pensioni vecchiaia 2018: ultime età di uscita e quanti contributi

La seconda via di uscita con la pensione anticipata, con 20 anni di versamenti minimi e con assegno di pensione di almeno 2,8 volte l'importo della pensione sociale, è riservata ai lavoratori dal 1° gennaio 1996 ricadenti nel sistema contributivo.

Per il 2018 usciranno a 63 anni e 7 mesi i nati entro il 1° giugno (si fa riferimento sempre al primo giorno del mese) del 1955, mentre l'aumento di 5 mesi dal 2019 (e 2020) porterà le pensioni anticipate a 64 anni per i nati entro gennaio 1956 (e 1957 per il 2020). Con tre mesi in più richiesti dal 2021 al 2022 (pensioni anticipate a 64,3), usciranno i nati fino a ottobre del 1957 (e del 1958 per il 2021). Nel 2023/24 (1 mese in più di aggiornamento), la pensione anticipata a 64,4 spetterà ai nati entro settembre '59 e settembre '60. Dal 2025 a fine 2026 occorreranno 2 mesi in più per le pensioni anticipate: uscita a 64,6 per i nati entro luglio '61 e '62. Gli altri aggiornamenti saranno nell'ordine:

  • 2027/28 pensioni anticipate a 64,8 (nati fino a maggio '63 e '64);
  • 2029/30 anticipata a 64,10 (marzo 1965/1966);
  • 2031/32 uscita a 65 anni (gennaio 1967/1968);
  • 2033/34 pensione anticipata a 65,2 (novembre 1968/1969);
  • 2035/36 uscita a 65,4 (settembre 1970 e 1971);
  • 2037/38 pensioni anticipate a 65,5 (agosto 1972 e 1973);
  • 2039/40 uscita a 65,7 (giugno 1974 e 1975);
  • 2041/42 a 65,9 (aprile 1976 e 1977);
  • 2043/44 a 65,11 (febbraio 1978 e 1979);
  • 2045/46 pensioni anticipate a 66 anni e 1 mese (dicembre 1979 e 1980);
  • 2047/48 uscite a 66,3 (giugno 1981 e 1982);
  • 2049/50 pensione anticipata a 66,5 (agosto 1983 e 1984).