Decisamente la questionedei bolli, per le auto storiche ventennali è un caos infinito. Già quando erastata la prima bozza della Legge di Stabilità 2015, la prima notizia bomba, leauto d'epoca ventennali pagheranno il bollo d'auto. L'intervento di varipolitici aveva fatto sperare a molti che, alla fine, con un emendamento sisarebbe potuto eliminare la norma.

Una norma che a tavolinoavrebbe dovuto portare un certo numero di soldi nelle casse dello Stato,sicuramente detto da esperti del settore, somme sovrastimate. Cosa non da poconon si è tenuto conto dell'indotto del mercato dell'auto, riparatorispecializzati, che si potrebbero trovare in difficoltà, perché in molti casi ilbollo che queste auto ultraventennali dovrebbero pagare, è maggior del realevalore dell'auto.

In pratica con le auto storiche potrebbe succedere quellosuccesso con il governo Monti con la nautica, con migliaia di posti di lavoropersi.

L'approvazione della Leggedi Stabilità è arrivata, nessun emendamento è passato, e quindi per Leggedello Stato i veicoli storici ultraventennali devono pagare il bollo auto. Aquesto punto si sono inserite le Regioni, in virtù del fatto che, secondo lenorme sul federalismo fiscale, sono loro a disciplinare il bollo auto. Liguria,Emilia Romagna, Lombardia e molte altre regioni avevano addirittura annunciatodi voler continuare a consentire le vecchie esenzioni, rendendo felici moltiappassionati.

Ora la doccia fredda, cheal sapore della beffa, in risposta ad un question time, lo scorso 25febbraio, il Dicastero dell'Economia, ha ribadito e chiarito che gliautoveicoli e motocicli di particolare interesse storico, sono tenuti alregolare versamento del bollo, e le sole esenti sono i mezziultratrentennali.

Il Ministero dell'Economia ha voluto fare chiarezza,ricordando che il bollo auto è un tributo regionale derivato, e che il punto dacui partire è sempre una legge nazionale, e che in pratica alle Regioni non èconcesso di prevedere esenzioni che non siano disposte dallo stato. Da questonuovo fatto si evince che quindi che solo le ultratrentennali non pagheranno ilbollo.

Ora cosa faranno le Regioni ? Ricordiamo che il controllo sui pagamentidei bolli è demandato alle Regioni, che potrebbero andare "contro"una legge dello stato evitando il controllo per le ultraventennali.

I dubbi e le protestedelle Regioni

Tuttavia, molte Regionisi erano dimostrate decisamente contrarie all'iniziativa governativa.

Dalcanto suo, il Ministero dell'Economia ha voluto fare definitiva chiarezza,ricordando che la tassa automobilistica è un tributo regionale derivato:il punto da cui partire è sempre e comunque la legge dello Stato. In pratica,alle Regioni non è concesso di prevedere esenzioni che non sianodisposte dalla legge statale. Il risultato è semplice: da quest'anno solo iveicoli ultratrentennali non pagheranno il bollo auto.