Arrivano buone notizie per tutti i possessori di auto storiche tra i 20 e i 29 anni della Campania. Infatti sono sempre di più le voci autorevoli che affermano che anche per questo 2015 il bollo non si pagherà. Secondo il consigliere regionale Antonia Ruggiero infatti nel corso della prossima seduta della Commissione bilancio sarà espresso parere favorevole alla proposta di legge depositata da Gennaro Salvatore, Massimo Grimaldi ed Ermanno Russo con i quali viene prorogata l'esenzione dal pagamento del bollo per le cosiddette auto d'epoca fino a 29 anni.
Anche la Campania quindi, se le parole della Ruggiero troveranno conferma, si aggiunge al novero delle regioni che hanno deciso di andare contro il volere del governo confermando l'esenzione.
Ricordiamo infatti che il governo nell'ultima legge di stabilità approvata lo scorso mese di dicembre, ha introdotto una norma con cui si toglieva l'esenzione dal pagamento del bollo per le auto di età compresa tra 20 e 29 anni, confermandola invece per quelle da 30 anni in su. Questa decisione ha sollevato molte critiche da parte dei rappresentanti delle categorie interessate. Essi infatti lamentano grossi danni economici che ammonterebbero a svariati miliardi con un settore in ginocchio e conseguente perdita di posti di lavoro.
Basti pensare ai meccanici, ai carrozzieri e ai piccoli artigiani che vivono del restauro delle auto d'epoca. Tutto questo a fronte di entrate esigue per lo Stato.
Le regioni che poi sono coloro che in concreto devono applicare la tassa, pertanto hanno deciso di procedere in ordine sparso, creando un grandissimo caos. Vi è stato chi ha deciso di adeguarsi a quanto chiesto dal governo e chi invece è andato contro.
Tale difformità ovviamente crea problemi visto che a questo punto si creano i presupposti per avere tante normative differenti quante sono le regioni. Ed infatti negli ultimi giorni a quanto pare anche il governo inizia a riconsiderare la questione. Giusto ieri sono arrivate le prime indiscrezioni secondo cui vi potrebbe essere una proroga all'esenzione fino al 30 giugno 2015.