L'emergenza roghi che sta coinvolgendo negli ultimi giorni l'entroterra campano, in particolare Napoli nel parco del Vesuvio, così come molte altre zone d'Italia, è davvero preoccupante. Tutta la questione nasce per un motivo. È da anni, nel periodo estivo, che in Italia, specie al sud, vengono appiccati nel periodo estivo roghi in zone sensibilmente particolari. Il motivo? Appalti non concessi, speculazioni, lucro. Da sempre, la sete di denaro e di potere dell'uomo varca ogni limite, anche quello più pericoloso: sfidare la natura.

Purtroppo nel 2017 ci sono ancora individui, se così possiamo definirli, che a scopo di lucro cercano di dare un segnale, sbagliato, attraverso atti di vandalismo così da farci rimettere un popolo intero e la stessa terra a cui probabilmente, hanno giurato "amore eterno" attirando l'attenzione di ogni tipo di mass media.

A chi di noi non è mai capitato riflettere su quanta sofferenza, guardando il TG, provino quelle persone che inermi si ritrovano davanti al potere immane e devastante della natura e ai suoi effetti collaterali, e poi all'improvviso da spettatore pieno di pena e commiserazione, prendi coscienza e ne diventi vittima.

Si può solo immaginare quanto lavoro, sforzo e coraggio ci sia dietro Vigili del Fuoco, Guarda Forestale e volontari di ogni tipo, e a quanto altrettanto le disponibilità per domare quelle fiamme siano così poche da scoraggiare anche Dio dinanzi quell'inferno. Cosa si può provare a mettersi nei panni di quelle famiglie che nonostante l'abusivismo persistente alle pendici di quel gigante dormiente, vedono andare in frantumi i propri sacrifici di anni ed anni, inermi, impotenti.

Personalmente, non so se e quando tutto questo finirà nel tempo, ma finché esisterà ogni tipo di organizzazione malavitosa che cerca di mettere le mani sulla nostra terra, la strada da percorrere affinché si possa trovare un po' di pace è lunga, se non infinita nonostante siano tanti i tentativi per dar voce a chi non ci sta più a tutta questa distruzione attraverso campagne sui social, petizioni e flash mob.

Mi chiedo come sia possibile avere il coraggio di sfidare la natura, come sia possibile vedere le immagini che fanno il giro del mondo, del vesuvio piegato all'egoismo dell'uomo in attesa di quel fatidico giorno in cui prenderà la sua rivincita su tutto lasciando devastazione. Per la Campania non c'è pietà. Fino alla fine "terra dei fuochi".