I dati resi noti il 14 febbraio da Ixè per Agorà indicano una panoramica pressochè invariata rispetto alla settimana precedente. Il terremoto politico con le dimissioni di Enrico Letta e la probabile salita di Matteo Renzi sembra, al momento, non scalfire le opinioni degli italiani.

Il Centrodestra continua ad essere la coalizione preferita, dopo il rientro dell'UDC, con il 35,3% delle preferenze contro il 35,4% del 7 febbraio. Cala leggermente Forza Italia dello 0,2% e attestandosi al 21,6% delle intenzioni di voto. La Lega Nord perde lo 0,1% ed ottiene un 3,5% complessivo, Nuovo Centrodestra invece sale dello 0,3% arrivando al 3,7% delle promesse di voto.

Per quanto riguarda l'UDC di Pierferdinando Casini si attesta sul 2,4% con un calo dell 0,2% in una settimana. In leggera crescita dello 0,2% Fratelli d'Italia che ottengono il 2,5% delle preferenze.

Il Centrosinistra cala dello 0,2% rispetto ai dati resi noti il 7 febbraio e si ferma al 34,4% degli ipotetici voti. Il calo è evidente soprattutto nel Partito Democratico che ottiene il 30,5% contro il 30,7% del precedente sondaggio. SEL perde lo 0,1% e non va oltre un complessivo 2,9%.

In calo anche il Movimento Cinque Stelle che ottiene il 22,4% delle promesse di voto contro il 22,8% del 7 febbraio 2014.

Scelta Civica, l'unico partito di centro rimasto dopo il ritorno dell'UDC nel Centrodestra, ottiene l'1,5% delle preferenze contro l'1,1% della settimana precedente evidenziando che, alcuni votanti del partito di Casini, non hanno gradito il passaggio a Destra.