Giungono importanti novità in merito alla riforma della giustizia e ad Amnistia e Indulto 2014: questa mattina alla Camera è infatti iniziato il dibattimento relativo al Dl Carceri, un provvedimento che dovrà essere ratificato d’urgenza per cercare di sovvertire lo stato di sovraffollamento carcerario e venire così incontro alle richieste avanzate dall’ONU qualche settimana fa. A far discutere in particolare gli sconti di pena e gli indennizzi economici destinati ai detenuti, misure quest’ultime imposte all’ultimo responso emesso dal Consiglio d’Europa.

Se l’approvazione della Camera giungerà in tempi brevi, il Dl Carceri andrà poi al Senato laddove è atteso per la prima settimana di agosto. Prosegue infine il dibattimento sui ddl relativi ad Amnistia e Indulto 2014: i provvedimenti sono fermi ormai da mesi presso la Commissione Giustizia del Senato, che riprenderà ufficialmente il dibattito il prossimo 22 luglio. La riforma della Giustizia si avvia dunque al bivio finale, il tutto mentre Amnistia e Indulto 2014 tornano prepotentemente in corsa.

Riforma Giustizia, Amnistia e Indulto 2014: Dl Carceri in Aula, ai detenuti 8 € al giorno e sconti di pena del 10%



Come accennato in apertura, la riforma della Giustizia procede spedita verso una pronta ratifica: quest’oggi è iniziato alla Camera il dibattito sul Dl Carceri, un provvedimento che tra gli altri prevede sconti di pena del 10% e un indennizzo economico di 8 euro al giorno da doversi destinare a tutti gli individui detenuti in stato di sovraffollamento carcerario. La misura è figlia dell’ultimo richiamo del Consiglio d’Europa, intransigente nel disciplinare l’obbligatorietà degli indennizzi ma ‘liberista’ nel concedere al nostro paese la fissazione dell’ammontare di danaro per chi è tornato in libertà e della percentuale di sconto per quanti risultano invece ancora detenuti. L’Italia potrà così ‘lavarsi la coscienza’ destinando 8 euro al giorno a migliaia di uomini detenuti per degli anni in uno spazio inferiore ai tre metri quadrati: il sottoscritto non esita a definire la cosa una misura squallida, non solo nella teoria (il danaro non ripagherà anni e anni di vita stipati in luoghi di tortura e non di riabilitazione) ma anche nella concretizzazione pratica (8 euro sarebbero una cifra ridicola). Se il Dl Carceri otterrà il si della Camera approderà comunque al Senato.

Riforma Giustizia, Amnistia e Indulto 2014: ddl sui provvedimenti di clemenza generale ancora in Commissione Giustizia



I ddl relativi ad Amnistia e Indulto 2014 continuano invece a rimanere bloccati presso la Commissione Giustizia del Senato: la parziale assoluzione ricevuta dall’Italia nel mese di aprile ha rallentato l’iter, ma il prossimo 22 luglio riprenderà ufficialmente la discussione in vista (si spera) di una pronta ratifica. Nell’aria aleggia ancora il monito lanciato dall’ONU, che qualche settimana fa ha invitato l’Italia ad adottare misure straordinarie quali Amnistia e Indulto 2014 col fine di sovvertire lo stato di sovraffollamento nelle carceri (su circa 45mila posti letto sono risultati detenuti oltre 64mila individui), ma a questo punto è necessario attendere l’esito del dibattimento sul Dl Carceri. Dopo, il quadro sarà più completo.



E Voi che cosa pensate? Come giudicate la misura che prevede sconti di pena del 10% e 8 euro per ogni giorno di detenzione in condizioni disumane? Siete favorevoli ad Amnistia e Indulto 2014? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!