Maggioranza in fibrillazione al Comune di Noto, dove l'Amministrazione comunale guidata da Corrado Bonfanti - come annunciato da un paio di settimane dal quotidiano La Sicilia - si prepara al primo rimpasto dopo l'elezione avvenuta nello scorso mese di giugno. Sembra certo che saranno due i nuovi assessori in Giunta, al posto degli uscenti Pinuccio Genovesi (attualmente vicesindaco) e Salvatore Lucifora, quest'ultimo indicato in quota al movimento Patto Per Noto di Corrado Cultera e Veronica Pennavaria, i quali hanno ottenuto ad inizio mandato la prestigiosa poltrona della Presidenza del Consiglio comunale.

Gli spazi liberati serviranno ad accontentare da una parte il folto gruppo consiliare Impegno per Noto, rappresentato in aula da ben quattro consiglieri comunali (Giovanni Campisi, Giusy Quartararo, Michele Amaddio e Nino Sammito), e dall'altra quei consiglieri che al primo turno avevano sostenuto il candidato del centro-destra Salvo Veneziano (Giusy Solerte, Arturo Rizza e Salvatore Cutrali) ma che al ballottaggio furono decisivi per la vittoria del candidato del centro-sinistra, l'uscente Corrado Bonfanti.

New entry

In rappresentanza del gruppo consiliare Impegno per Noto è dato per favorito Stefano Andolina, apprezzato ex assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, che dovrebbe occuparsi di commercio e che ha fatto campagna elettorale per l'attuale consigliere comunale Giusy Quartararo, con cui è in rapporto di parentela.

Dall'area consiliare dei sostenitori al primo turno di Salvo Veneziano e al secondo di Corrado Bonfanti (giornalisticamente in molti la chiamano "maggioranza allargata") il nominativo al momento più accreditato è quello di Giusy Solerte, stimata professionista che alle scorse elezioni di giugno ha ottenuto un importante numero di voti nella lista civica ispirata dall'ex vicesindaco Francesco Caristia.

Quest'ultimo in questo modo farebbe entrare in Consiglio comunale Mollica, primo dei non eletti, perché Giusy Solerte, una volta assessore, lascerebbe libero lo scranno dell'assemblea elettiva. Resta coerentemente all'opposizione il movimento Noto Bene Comune con i consiglieri comunali Gianfranco Pintaldi, Giovanni Ferrero e Pietro Rosa.

Strada in salita

Si tratta, in entrambi i casi, di due figure che potrebbero dare nuova linfa ad un'Amministrazione comunale malconcia dopo le numerose battute a vuoto di questi primi setti mesi: il passo indietro di categoria della squadra di calcio, il trasferimento di numerosi reparti all'ospedale di Avola, l'indebitamento e i ritardi negli stipendi, l'ordinanza che in estate vide la cancellazione di numerosi eventi da parte dei privati, gli errori nella delibera riguardante la tassa sui rifiuti, la sanzione regionale per la mancata attuazione degli strumenti di democrazia partecipata, la nota di gennaio della Corte dei Conti e non ultimo in questi giorni la questione della mancata potabilità dell'acqua.