Il Comune di Noto dovrà restituire alla Regione Sicilia per mancata utilizzazione quasi 22 mila euro che gli erano stati assegnati nel 2015 per attuare forme di democrazia partecipata. Nell’intera provincia di Siracusa, si tratta del comune con la più alta sanzione applicata dalla Regione a causa di questa inadempienza. Sono in tutto cinque i comuni del siracusano sanzionati dalla Regione: a far compagnia a Noto, anche Buscemi, Cassaro, Pachino e Portopalo. E’ questo quanto si apprende dalla lettura del decreto numero 356 dello scorso 29 dicembre a firma di Giuseppe Morale, dirigente generale dell’Assessorato alle Autonomie Locali.

Insieme con le altre somme recuperate in giro per i comuni della Sicilia, i 22 mila euro del comune di Noto contribuiranno alle spese per il trasporto via mare dei rifiuti da parte del Comune di Lipari, per un totale di circa 900 mila euro.

La reazione del leader di Noto Bene Comune

Su tutte le furie Corrado Figura, ex Presidente del consiglio comunale di Noto e leader della coalizione “Noto Bene Comune”, che costituisce la forza di opposizione all’Amministrazione Bonfanti. Con un post sul suo profilo pubblico denuncia l’accaduto, pubblicando i relativi documenti che abbiamo sopra menzionato e ironicamente stigmatizza che il primo cittadino “il sindaco lo sa fare”, facendo chiaramente riferimento allo slogan della campagna elettorale con cui è stato rieletto.

“I cittadini di Noto – asserisce Corrado Figura – subiscono i danni dell’incapacità amministrativa della Giunta Bonfanti”.

Democrazia Partecipata negli altri comuni

In effetti, si è trattato di un’occasione perduta che in altri comuni della provincia di Siracusa hanno utilizzato per coinvolgere i cittadini nella scelta della destinazione dei fondi, andati poi ad associazioni del territorio o a servizi da potenziare oppure a sollievo delle situazioni economicamente più difficili vissute nella comunità, giusto per fare alcuni esempi concreti. E' stato questo il caso del Comune di Solarino, di cui abbiamo parlato in un altro articolo.