E' del 4 gennaio 2017 la deliberazione numero 2 della Corte dei Conti con cui i magistrati contabili hanno accertato nei confronti dell'Amministrazione comunale di Noto una serie di anomalie riguardanti l'esercizio 2014. Alcune questioni appaiono avere un peso maggiore rispetto ad altre come la mancata restituzione dell'anticipazione di tesoreria, la crescita dei debiti fuori bilancio, il superamento delle soglie dei residui attivi e passivi e l'incremento del disavanzo, trascinatosi poi negli anni seguenti. La deliberazione firmata dal presidente Maurizio Graffeo fotografa una realtà per gran parte nota, anche a causa delle difficoltà nei pagamenti che ha manifestato il Comune a partire dalla rielezione del primo cittadino.
Tuttavia, l'invito della Corte dei Conti nei confronti del Sindaco e del collegio dei revisori ad assumere iniziative volte a sanare le criticità evidenziate è una campanello d'allarme ancora più forte di quanto poteva apparire nelle scorse settimane l'intervento dell'opposizione in Consiglio comunale.
Noto Bene Comune come Cassandra
La coalizione "Noto Bene Comune", infatti, attraverso i suoi consiglieri in aula Gianfranco Pintaldi, Giovanni Ferrero e Piero Rosa ha richiamato a più riprese in questi sette mesi di mandato la questione della fragilità economica e finanziaria dell'Amministrazione comunale. Anche il leader del movimento di opposizione, Corrado Figura, non è mai stato tenero nei confronti del capo dell'esecutivo rispetto al tema del bilancio e adesso rincara la dose sul proprio profilo pubblico, attraverso il più popolare dei social network.
Risanare i conti del Comune
Tra le altre cose, Corrado Figura, ai tempi Presidente del Consiglio comunale di Noto, si fa forte nel suo intervento proprio del fatto di essersi astenuto in occasione della deliberazione che riguardò il conto consuntivo oggi oggetto delle contestazioni della Corte dei Conti. Il 2017 si apre dunque con un ulteriore impegno per l'Amministrazione comunale volto a risanare i propri conti pubblici, a beneficio degli stessi cittadini di Noto.