Massimo D'Alema, ospite di Lucia annunziata su Rai tre nel suo programma "Mezz'ora in più", ha parlato a tutto campo delle prossime elezioni, dando probabili esiti ed eventuali "consigli" su come dovrà essere gestita la fase postvoto. Non sono mancate le note piccate, specie per la radicale Emma Bonino e la Legge elettorale.

"La Legge elettorale è un inganno"

Con queste parole, il lider maximo ha bollato la legge elettorale con cui andremo a votare, il Rosatellum bis, basando il suo giudizio sul fatto che questa costringe i partiti ad avere più voti non per vincere, cosa impossibile dati alla mano, ma per avere più forza contrattuale, visto che è inevitabile, facendo i conti, che per avere un governo stabile serviranno alleanze in Parlamento, anche, ed è questo il rischio, "contro-natura", cioè tra partiti ideologicamente molto lontani se non addirittura agli antipodi.

Se poi, continua D'Alema, non si dovesse trovare la quadra per formare un governo, rimette la palla al Presidente della Repubblica, che secondo costituzione, e in un certo senso le evidenze degli scenari probabili, ha il potere di spingere i partiti a nominare un Presidente del consiglio di Garanzia, una figura chiamata direttamente dal capo dello stato con l'appoggio delle forze responsabili del Paese.

Liberi e Uguali a due cifre e l'incomprensione per la Bonino

D'Alema, che si candiderà nella sua Puglia con la lista dei fuoriusciti dal Pd, Liberi e Uguali, ha annunciato con molta sicurezza che la lista del Magistrato Grasso raggiungerà alle elezioni del 4 marzo le due cifre e che sicuramente farà molti danni, e questo è quello che infatti pensano in molti, al partito guidato dall'ormai nemico dichiarato Renzi.

In ultimo, la volpe del tavoliere, così viene soprannominato l'ex presidente del consiglio Massimo D'Alema, ha apertamente criticato la scelta di Emma Bonino di concorrere alle elezioni con una listarella, +Europa, che sarà alleata del centrosinistra, ricordandole la presunta incoerenza sul fatto che criticasse la Legge elettorale ed adesso vi concorre, mostrando quindi tutto il suo riserbo, nonostante il rispetto che le riserva, di un comportamento sbagliato ed incomprensibile.

La campagna elettorale è solo agli inizi e ne vedremo di questi battibecchi che di per sè non hanno un'utilità a fini elettoralistici, piuttosto servono a preparare il clima pesante e di battaglia che si respira nei giorni precedenti alla scadenza elettorale.