In questi ultimi giorni è stato identificato il primo caso di influenza 2014/2015 e gli aggiornamenti per novembre permettono un'analisi della situazione per comprendere la virulenza dell'epidemia, comprendere i sintomi, definire le caratteristiche della variante intestinale e stabilire le cure. I ricercatori del laboratorio di Virologia molecolare dell'ospedale di Parma hanno infatti segnalato come in realtà il virus dell'influenza circola per tutto l'anno ma che trova il momento adatto per diffondersi nella stagione fredda e invernale. Questa prima, seppur leggera, ondata di freddo potrebbe causare una prima diffusione del virus dell'influenza 2014/2015, per cui può essere utile dare alcune indicazioni su come riconoscerla attraverso i sintomi e affrontarla mediante cure adeguate e non troppo invasive.
Influenza 2014/2015, aggiornamenti novembre: le previsioni e la questione del vaccino
Anche per l'influenza 2014/2015 centrale diviene la questione del vaccino. È risaputo che esistono scuole di pensiero differenti ma, già nella conferenza di Riga che si è svolta a settembre, Susanna Esposito, presidente della WAidid, ha sottolineato quanto sia importante la vaccinazione soprattutto per alcune categorie di persone considerate a rischio: gli anziani in primo luogo, soprattutto se soffrono di altre patologie pregresse, i bambini, specie quelli molto piccoli, e le persone che presentano malattie croniche soprattutto a carico dell'apparato cardio-circolatorio o respiratorio. Il vaccino per l'influenza 2014/2015 sarà "quadrivalente" e proteggerà da due ceppi differenti di virus della tipologia B.
Le previsioni per l'epidemia di influenza 2014/2015, comunque, sono buone: il ceppo influenzale che girerà dovrebbe essere simile nelle caratteristiche a quello dell'anno scorso. Vuol dire che chi l'ha contratto l'anno scorso, quest'anno potrebbe non esserne colpito o colpito in maniera leggera in quanto l'organismo ha prodotto anticorpi capaci di affrontarlo e limitarlo.
Influenza 2014/2015 comune e intestinale: sintomi e cure
Un primo passo importante per affrontare l'influenza 2014/2015 potrebbe essere quello di riconoscerne i sintomi, sia nella variante "comune", sia nella variante "intestinale", ricordando che quest'ultima ha radici differenti dall'epidemia stagionale. I sintomi dell'influenza comune sono di tre tipologie: in primo luogo un rialzo termico che potrà essere brusco e immediato e che dovrà essere tenuto sotto controllo, in secondo luogo vi saranno forti nevralgie dolorose a carico delle ossa e dei muscoli, infine i più classici sintomi respiratori di caratteristiche differenti che possono andare dal raffreddore forte alla tosse, passando per il mal di gola.
Per quanto riguarda la cosiddetta influenza intestinale, invece, i sintomi si presentano in maniera diversa: in primo luogo la febbre, che però non è una caratteristica determinante e spesso è lieve o addirittura assente, in secondo luogo si presenteranno dolori decisi e spasmi allo stomaco, infine la diarrea che potrà essere particolarmente forte nei soggetti predisposti.
Anche per quanto riguarda le cure da mettere in campo per l'influenza 2014/2015, le scuole di pensiero sono differenti. Il Ministero della Salute suggerisce, in caso di febbre molto alta, l'utilizzazione del paracetamolo che permette di tenerla sotto controllo, ma senza esagerare perché l'influenza deve fare il suo corso.
Si consiglia l'utilizzazione di antidolorifici qualora le nevralgie siano molto forti e, sia per il virus comune sia per il virus intestinale, una buona norma igienica può essere legata all'alimentazione che dovrebbe essere ricca di liquidi e formata da cibi cotti in maniera leggera, magari a vapore, con prevalenza di frutta e verdura.