La dieta mediterranea, è conosciuta in tutto il mondo da parecchi decenni e al giorno d'oggi è consigliata come un'arma potente contro molte patologie gravi, come le malattie neurodegenerative, quelle cardiovascolari e anche l'obesità. Un regime alimentare che non rispetti le suddette regole può nel tempo dare una predisposizione ad un'insulino-resistenza, una situazione clinica che provoca il diabete e causa danni irreversibili al fegato. L'Italia è stata da sempre la patria della dieta mediterranea ed è, secondo i dati del "Bloomberg Global Health Index", cioè l'indice globale di salute secondo i dati di Bloomberg, uno dei paesi che presentano il miglior stato di salute mondiale ed in cui si riscontra una maggiore aspettativa di vita.

Ciò che ci aiuta è il consumo di frutta e verdura di stagione, di olio d'oliva, uova e legumi, pesce e cereali con un limitato uso di carne e formaggi; i nutrienti più sani contengono infatti solo grassi di natura vegetale, cioè acidi grassi monoinsaturi al posto dei saturi. Il consumo dei cibi "sani" aiuta il sistema immunitario dal momento che hanno proprietà anti-infiammatorie, abbassano il tasso delle lipoproteine Ldl, chiamate comunemente colesterolo "cattivo", limitano i trigliceridi e diminuiscono lo stress ossidativo. La dieta mediterranea è considerata dal 2010 patrimonio dell'Unesco in quanto una preziosa alleata della salute umana.

Gli Italiani sono i più sani al mondo

Secondo Bloomberg l'Italia risulterebbe uno degli stati più sani del mondo e, dal punto di vista salutistico ed alimentare, forse il posto migliore in cui vivere.

L'aspettativa di vita nel nostro paese è di quasi 90 anni,mentre in paesi poveri come la Sierra Leone si fatica a superare i 50. L'Italia è seguita da Islanda e Svizzera, dopo il 15mo posto troviamo gli altri stati europei, mentre gli Usa sono solo al 34esimo posto, a causa dell'elevata incidenza dell'obesità tra la popolazione. Il successo italiano è tutto frutto della dieta locale che è il modello nutrizionale più sano da seguire.