stress? Depressione? I giapponesi li combattono con lo Shinrin-yoku, in inglese Forest bathing (bagno nella foresta). Si tratta di una pratica di Benessere che migliora lo stato di Salute sfruttando il potere terapeutico della natura: un’immersione totale nel bosco. In Giappone il bagno nella foresta si è diffuso nel 1980 ed è diventato una pietra miliare della prevenzione sanitaria e la guarigione: infatti, i dottori orientali consigliano ai pazienti di abbandonare i ritmi frenetici della quotidianità e trarre giovamento dall’atmosfera della foresta.

Forest bathing, a cosa serve

Gli studiosi affermano che si tratta di una vera e propria cura: l’albero attraverso le sue foglie rilascia degli oli essenziali che rinforzano il sistema immunitario. I benefici che si ottengono grazie a questa pratica sono:

  • potenziamento del funzionamento del sistema immunitario;
  • riduzione della pressione sanguigna;
  • riduzione dello stress e conseguente miglioramento dell’umore;
  • aumento della capacità di concentrarsi;
  • recupero veloce dopo un intervento chirurgico.

Il Forest bathing in Italia

Questa pratica di benessere è arrivata anche nel nostro Paese, a metterla in atto è stato il parco naturale del Piemonte, l’Oasi Zegna, in Alta Valsessera. Il percorso wellness è stato inserito all’interno del programma Digital Detox, un weekend dedicato alla natura per disintossicarsi dagli strumenti digitali e abbandonarsi ai suoni e ai colori della natura.

A scoprire che la vegetazione del parco naturale era in grado di rilasciare sostanze positive per il sistema immunitario fu uno studio diretto dall’ecodesigner Marco Nieri e dall’agronomo Marco Mencagli: gli esperti hanno avviato il monitoraggio di piante ed alberi mediante il metodo del Bioenergetic Landscape. secondo questo metodo esisterebbe una relazione elettromagnetica che si verifica tra la biosfera locale, l'uomo e le piante.

In seguito a tale sudio sono nati tre percorsi del Forest bathing che possono essere seguiti liberamente, camminando o sostando nei boschi; sono aperti al pubblico da giugno a settembre, periodo in cui si verifica la massima foliazione dei faggi (i faggi sono molto indicati per il bagno nella foresta per le loro proprietà biologiche).

All'interno di ogni percorso è presente la segnaletica che indica le piante che producono una maggiore influenza bioenergetica. Per ottenere benefici migliori si consiglia una passeggiata di quattro ore (circa 5 km di camminata) alternando passeggiate e soste. L’ideale sarebbe effettuare questo percorso di benessere per tre giorni consecutivi.