ticket sanitario, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e i governatori delle varie regioni prevedono la discussione in merito alla possibilità del nuovo provvedimento che potrebbe vedere cambiamenti in materia di Sanità, attraverso la possibile abolizione del ticket sanitario. Un argomento molto delicato ma che il Governo ha in programma di affrontare, per il possibile ripristino di un adeguato equilibrio nelle varie regioni. Per la Lorenzin il punto di partenza sarà il “patto della salute” attraverso un sistema di compartecipazione giusto e sostenibile e soprattutto equo dal Nord al Sud per poter arrivare ad un futuro superamento totale del ticket.

Ticket sanitario: le possibili novità in arrivo del Governo

Il ministro Lorenzin ha ultimamente dichiarato che l'idea dell’abolizione del ticket sanitario sarebbe una valida scelta da adottare per combattere la notevole disparità, attualmente esistente, tra il Nord e il Sud in materia sanitaria. L’idea del ministro sarebbe quella di sostituire, con delle misure sostitutive, gli attuali costi dei ticket attraverso una serie di riforme e detrazioni fiscali per i farmaci e le spese mediche. Attualmente queste spese possono essere detrarre da tutti al 19%, l'introduzione di nuove scalettare alle aliquote in funzione del reddito dei cittadini sarebbe la prima cosa da fare, estendendo l'esenzione anche alle famiglie con medio reddito fino ad arrivare al completo annullamento del ticket.

Esenzioni sanitarie: cosa prevede oggi la legge

Il ticket sanitario è una tassa introdotta, in Italia, nel 1982 e che il cittadino paga in relazione alle diverse prestazioni sanitarie fornitegli dallo Stato. I ticket, così come la legge attualmente lo prevede, interessano le varie prestazioni come le visite specialistiche, gli esami radiologici e strumentali e le analisi di laboratorio.

Rientrano nelle prestazioni convenzionate anche le cure termali, le prestazioni farmaceutiche e le prestazioni di pronto soccorso solo in quelle Regioni che, autonomamente, hanno deciso di introdurle. Ai cittadini può essere riconosciuta l'esenzione dal ticket in relazione a particolari situazioni che dipendono dal loro reddito, all'età, alla condizione sociale nella quale versano o anche in base al possibile riconoscimento del loro stato di invalidità e di particolari patologie estremamente invalidanti.