L’aveva annunciato Giuseppe Saronni, ed eccolo qua il colpo di mercato della Lampre Merida: un giovane talento pronto a misurarsi con le grandi gare a tappe, un corridore su cui scommettere per il futuro anche ai più alti livelli. Il nome si è svelato oggi: è il ventitreenne sudafricano Louis Meintjes, attualmente in forza alla MTN Qhubeka e decimo nella classifica della Vuelta Espana in corso.

Lampre, un nuovo assetto con Meintjes

L’arrivo di Louis Meintjes è un colpo di grande prospettiva che farà tornare la Lampre a recitare un ruolo di primo piano nei grandi giri.

Saronni si è dimostrato entusiasta del nuovo arrivo, e già prima di fare il nome aveva parlato di un giovane scalatore che nei prossimi anni avrebbe potuto vincere il Giro d’Italia o il Tour de France. Un’investitura di peso, ma che Meintjes può valere. A soli 23 anni il corridore sudafricano ha già dato prova di grandi capacità, anche al di là dei risultati che parlano comunque di un argento mondiale a Firenze tra gli under, della classifica generale della Coppi e Bartali, dei titoli nazionali a ripetizione e del titolo continentale africano. Ha anche vinto le classifiche di miglior giovane al Giro del Trentino e al Tour of Oman, oltre ad aver debuttato con buon esito all’ultimo Tour de France dove ha raccolto un quinto posto di tappa.

Meintjes sarà l’uomo da corse a tappe di casa Lampre, ruolo che in queste due ultime stagioni era spettato a Rui Costa, che però non ha raccolto molto. Con l’arrivo di Meintjes il corridore portoghese tornerà a misurarsi essenzialmente su classiche e corse di una settimana, un terreno dove potrà trovare maggiori soddisfazioni.

Meintjes, entusiasta della scelta

Louis Meintjes ha affidato al sito della Lampre Merida le sue prime parole dopo l’accordo: “Sono entusiasta di poter fare il salto nel Wt con la Lampre Merida, potrò imparare molto, sono motivato e non vedo l’ora di cominciare, anche se voglio ringraziare la MTN dove ho vissuto un’esperienza bellissima.”

Il corridore sudafricano ha confidato anche di aver scelto la Lampre perché “l’Italia è la mia seconda casa quando sono lontano dal Sudafrica”.