Anche la Lampre Merida ha presentato il suo nove ufficiale per la Vuelta Espana 2015. Sarà una formazione di forte impronta internazionale, con otto paesi rappresentati e due soli italiani, i giovani Valerio Conti e Mattia Cattaneo. Non ci saranno i big, Rui Costa, Ulissi, Modolo, e la squadra blu fucsia potrà così dare spazio a corridori che solitamente svolgono compiti di gregariato e dare un’occasione anche a diversi ragazzi giovani e promettenti.

Lampre, alla Vuelta per una tappa

L’obiettivo della Lampre Merida è chiaro: animare la corsa e cercare una vittoria di tappa.

Per farlo si è scelto un velocista, l’argentino Max Richeze, e soprattutto tanti corridori che sanno attaccare in salita visto il percorso particolarmente montagnoso della Vuelta Espana.

Uomini come Durasek, Koshevoy, Conti, hanno dato prova di saper dire la loro quando i percorsi si fanno impegnativi e di poter lasciare il segno in una tappa. Ci saranno anche i più esperti Ruben Plaza, fresco vincitore di tappa al Tour de France, e Przemislaw Niemiec, già vincitoreai Laghi di Covadonga nella passata edizione della Vuelta, ma che quest'anno non ha ottenuto grandi risultati.

Lo schieramento completo della Lampre Merida per la Vuelta Espana 2015 è il seguente:Mattia Cattaneo,Valerio Conti,Kristijan Durasek,Tsgabu Grmay Gebremaryam,Ilia Koshevoy,Przemyslaw Niemiec,Nelson Oliveira,Rubèn Plaza Molina, Maximiliano Richeze.

Lampre da battaglia

A guidare la formazione dall'ammiraglia saranno i Direttori Sportivi Orlando Maini e Bruno Vicino, che spiegano quale sarà la strategia in questa corsa: "Vedrete una Lampre battagliera, con corridori giovani che certamente saranno a loro agio in questa interpretazione della corsa" spiega Orlando Maini "Purtroppo non ci sarà l'infortunato Valls che avrebbe fattoclassifica, vedremo se Niemiec avrà la condizione per provarci.

L'esperienza di Plaza e Oliveira sarà un fattore importante e Richeze cercherà di rifarsi nelle volate dopoessersi fermato al secondo posto due anni fa".

Appuntamento a sabato 22 agosto con la prima tappa della Vuelta, una cronosquadre nella quale la Lampre non avrà grandi ambizioni, poi da domenica i ragazzi di Maini troveranno terreno per andare all'attacco.