Il 2015 porterà una grossa novità a tutti i contribuenti italiani: il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo, ora sotto esame delle Commissioni Parlamentari, secondo il quale circa 30 milioni di cittadini riceveranno, da parte dell'Agenzia delle Entrate, il Modulo 730 precompilato, che sarà riferito al reddito 2014, prendendo i dati necessari a tale compilazione dalle banche, congiuntamente al reddito prodotto con il lavoro, sia esso fisso oppure occasionale.

Modulo 730 e dichiarazione dei redditi

Il Modulo 730 precompilato s'inserisce in un ampio panorama di modifiche che il Decreto Legge vuole apportare, come ad esempio i rimborsi dei crediti d'imposta che dovranno essere effettuati entro 60 giorni dalla richiesta, diritto alle aziende di non indicare più i crediti dovuti dalla Pubblica Amministrazione quando si effettua la dichiarazione dei redditi, ma anche la fine dell'obbligo di dichiarare l'eredità se questa non è superiore a 100.000 Euro e se proviene da parentela in linea diretta.

Modifica o integrazione del Modello 730

Fermo restando che il contribuente italiano può continuare a compilare il 730 in modo ordinario, l'Agenzia delle Entrate provvederà, dunque, nel 2015, entro la data prevista del 15 Aprile, ad inviare telematicamente il Modulo. Il contribuente, a questo punto, potrà verificare se i tutti i dati riportati siano o meno corretti. Se i dati sono corretti, il Modulo sarà accettato, e il cittadino si vedrà riconosciuti i crediti che, anche se supereranno la cifra di 4.000 Euro, non saranno sottoposti a controlli; se i dati non sono esatti o manca qualche dato, si potrà modificare il modulo o integrarlo.

Modalità di pagamento

Una volta effettuate le variazioni, o verificata la correttezza, il cittadino italiano potrà pagare direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate, che comunque potrà successivamente indicare anche delle modalità di pagamento alternative, che saranno di competenza dei Direttori di Agenzia.

In ogni caso, per i meno pratici di pagamenti on-line, ci si potrà rivolgere ai centri fiscali o si potrà pagare mediante il sostituto d'imposta.

Dal 2016 il 730 precompilato includerà spese farmaceutiche e prestazioni sanitarie

Questa modifica dal carattere sperimentale nel 2015, secondo quanto previsto dal Governo Renzi anticipa un'ulteriore novità che si verificherà nel 2016: i contribuenti, infatti, a partire da quell'anno dovrebbero ricevere ancora il modulo precompilato, ma quest'ultimo sarà integrato anche con i dati provenienti dal Sistema Tessera Sanitaria, comprendendo quindi le spese farmaceutiche e le prestazioni di carattere sanitario.

Cittadini italiani e fisco

In attesa di queste novità, i cittadini italiani continuano a domandarsi se effettivamente tale modifica andrà a semplificare la situazione legata al fisco. Solo dall'anno prossimo, le idee saranno più chiare e con i dati alla mano si potranno iniziare a trarre le prime conclusioni.