L'estate sta per avvicinarsi e con essa la guerra alle zanzare. Che in realtà in molte zone calde e umide del Paese è già cominciata. Così c'è chi si attrezza con spine e zanzariere, che però talvolta pure non sembrano bastare, soprattutto per chi vive in zone di campagna o vicino a zone particolarmente rinverdite. Per fortuna, anche in questo campo la tecnologia ci viene in soccorso. È nata infatti ZanzaMapp, la app gratuita per individuare e controllare le zanzare. A idearla il ricercatore Cesare Bianchi, dell'università Sapienza di Roma. Vediamo meglio come funziona.
Come è nata ZanzaMapp
Bianchi è un futuro papà e teme come tanti che la sua donna gravida sia colpita dal virus Zika. Il quale, come noto, trova proprio in questi insetti il suo principale vettore e sta funestando diversi Paesi sudamericani, in primis il Brasile, suo ceppo originario. Le preoccupazioni del dottor Bianchi derivano dal fatto che il Virus Zika abbia come conseguenza principale il fatto che faccia nascere i bambini con grave microcefalea. Si è reso conto di quanto siano scarse le informazioni pratiche su come gestire la presenza delle zanzare. Zanzamapp è stata realizzata mediante la collaborazione fra i dipartimenti universitari romani ela startup GH. Questa applicazione apre anche nuovi orizzonti, come quella per diventare una prima vera banca dati italiana sulla diffusione e la localizzazione delle zanzare.
ZanzaMapp può essere scaricata sia su Android che su iOS e Windows Phone. Non solo, può essere fruibile anche sul personal computer.
Come funziona ZanzaMapp
ZanzaMapp si basa sulle segnalazioni degli utenti, ossia di chiunque venga punto da una zanzara o veda in un determinato luogo un eccessivo assembramento. In questo modo, si può rendete la prevenzione dei privati cittadini più efficiente e si può permettere una più rapida ed efficace azione da parte degli enti sanitari preposti alle disinfestazioni. Una bella iniziativa, che speriamo renda le notti degli italiani meno insonni per colpa dei loro ronzii.