A quanto pare le storie a scomparsa di snapchat hanno creato un punto di non ritorno nel mondo dei social. WhatsApp introduce una nuova funzione, da oggi sarà infatti possibile creare un contenuto media temporaneo, un video, una foto, una gif, che scomparirà nel giro di 24h.

La novità si chiama Status ed è contenuta in un aggiornamento globale per iOs, Android e Windows Phone. Sembrerebbe praticamente identica alle altre storie, gli utenti avranno la possibilità di commentare e controllare chi visualizza, decorare come meglio credono le loro foto e condividere il tutto con la lista dei propri contatti.

La funzione consente di inviare una storia a tutta la rubrica, ma per gli utenti più riservati c’è la possibilità di silenziare la novità e ignorare i messaggi. Non sono ancora noti numerosi dettagli, su come saranno i filtri e in che modo si potrà modificare i contenuti, ma sembra chiaro che WhatsApp stia riproponendo il cavallo di battaglia di Snapchat.

Una buona notizia è che anche gli stati saranno protetti dalla crittografia end-to-end.

La strategia di WhatsApp

WhatsApp fa parte dal 2014 del Gruppo Facebook, e si sta chiaramente allineando alla strategia della società che punta alla promozione dei contenuti di ‘condivisione di piccoli momenti’. L’iniziativa ha un che di celebrativo, viene promossa proprio all’alba dell’ottavo compleanno dell’azienda e nasce dalla costatazione che gli utenti sono sempre più inclini a comunicare gli avvenimenti in tempo reale.

Cambiano spesso la foto profilo, cambiano spesso lo Status e inoltre questo genere di contenuto media ha già avuto un grande successo sugli altri canali social.

La chat di messaggistica stava già andando verso questa direzione con il lancio di Camera, con cui è possibile condividere media e personalizzarli grazie ad emoticon, testo e disegni.

L’ampia base di utenti e l’alto tasso di ‘engagement’ che creano hanno reso questa funzione molto interessante per gli inserzionisti, che stanno introducendo un nuovo formato pubblicitario simile al mid-roll. I profili business già su instagram condividono foto e video, traendo beneficio dalla possibilità di analizzare le risposte degli utenti e dell’exits, l’abbandono delle storie stesse.

In futuro, l’inserto pubblicitario sarà collocato nei piccoli video, ma con una durata massima di 15 secondi. Attualmente 30 aziende lo stanno sperimentando, tra cui Netflix, Airbnb e Adidas.

Il traffico sulla piattaforma di messaggistica è destinato ad intensificarsi ed aumentare, l’azienda ha un bacino di oltre un miliardo di utenti, ogni giorno vengono inviati 50 miliardi di messaggi, 3.3 miliardi di foto, 760 milioni di video e 80 milioni di GIFs. Nel corso del 2016, il numero di immagini condivise è raddoppiato mentre quello di video è triplicato.