Il Billionaire di Porto Cervo non è solo coriandoli, "Flavio Briatore is in the house" e Claudia Galanti con il nuovo presunto compagno Tommaso Buti. Ieri notte al Billionaire Alessandro Cipollini, noto professionista italiano residente a Londra ed attivo nel campo della finanza, è finito con la camicia strappata e la moglie Tatiana in lacrime (vedi foto). La colpa? Aver protetto la moglie all'uscita del locale - così hanno riportato alcuni testimoni - dagli schiaffi proprio di Claudia Galanti, compagna del noto miliardario francese Arnaud Mimram, ma al Billionaire con Tommaso Buti, uno dei soci del locale di Porto Cervo, e secondo il Gossip più aggiornato, nuovo compagno estivo della showgirl paraguaiana.

Dopo la notte ad Ibiza (mai smentita dagli interessati) che aveva infuocato gli animi della Galanti, di Buti ma soprattutto del povero Mimram lasciato a casa, sembrava che le cose tra la Galanti e Mimram fossero rientrante ed il miliardario francese avesse perdonato la scappatella della showgirl. Ma ieri fuori dalle scale del Billionarie qualcosa deve essere andato storto: la dinamica dello scambio di schiaffoni non è stata chiarita all'esterno del locale ed una lunga discussione è andata avanti per quasi due ore, fino all'arrivo dei Carabinieri.

Tra le persone che stavano uscendo dal locale in quel momento il commento più ricorrente è stato "Un po' di schiaffi ci stanno, soprattutto se sono coinvolte persone famose.

Forse la Galanti è tesa per la situazione con il marito e non voleva apparire in pubblico con Tommaso Buti". E in effetti è sempre difficile stabilire chi ha iniziato e chi ha subito, anche se è sicuramente strano vedere un cliente italiano di alto livello, con un bambino a casa di venti mesi, con la camicia a brandelli. Sembra l'epilogo di una situazione "sbagliata" perché avvenuta con uno dei soci del locale.

Che ti vedono perdente per forza: sicurezza tutta addosso (d'altra parte chi andrebbe contro uno dei proprietari?), tensione alle stelle, camicia sbrindellata, la moglie che piange fuori dal Billionaire. Al di là della rissa, un classico errore che capita quando la sicurezza non è adeguatamente preparata.

Ma la cosa che ha destato maggiore stupore è l'aperta dichiarazione di collusione tra Polizia di stato, Carabinieri e Billionarie fatta a caldo da Roberto Pretto, Manager del Billioniare a presidio del locale (vedi foto).

"Chiamate pure Polizia di Stato e Carabinieri - ha ripetuto il Manager con disarmante semplicità ai presenti -. Tanto non verranno sicuramente, qua è chiaro chi è il Billionaire. Non vengono certo se li chiamate voi, ma solo se li chiamiamo noi. E anche se vengono, sanno a chi dar retta". La frase è stata poi indirettamente confermata anche da una ragazza inglese amica della coppia coinvolta nella zuffa: "Ho chiamato io i Carabinieri - ha spiegato -. Moltissime volte. All'inizio non volevano venire. Ma con l'insistenza alla fine sono venuti".

Anche la presenza di un giornalista non è stata per nulla gradita. "Tu sei uno schifo - mi ha urlato il Manager Roberto Pretto dopo che mi ero qualificato -.

Non dovresti neanche essere qui. Gli organi di stampa ci attaccano sempre. Non sarai certo te a farci paura. Te passi. Noi restiamo. Tienine conto quando scrivi". Quando ho continuato a chiedere spiegazioni sull'accaduto, mi sono trovato attorniato da quattro persone della sicurezza in procinto di usare violenza che mi hanno intimato di andarmene dal fronte del locale, pena qualche bello schiaffone. A fine querelle, con i Carabinieri finalmente arrivati e la situazione normalizzata, il Manager Pretto, riprendendo la calma, mi ha invitato a cena nel lussuoso ristorante "Cipriani" all'interno del Billionaire. La verità in vendita per una cena costosa, in offerta al povero giornalista. La cena poteva essere offerta a chi è capitato in mezzo alla rissa.

La dinamica dello scambio di schiaffoni sulle scale del Billionaire non è ancora nota, i Carabinieri intervenuti effettueranno le verifiche del caso e sicuramente nei prossimi giorni sarà possibile avere un quadro più chiaro. Pare che una delle parti voglia procedere con una querela, se così fosse ci sarà anche un seguito formale alla vicenda. Una Domenica sera di ordinaria follia, iniziata con un po' di schiaffi sulle scale del Billionaire e terminata con un urlo di collusione: la polizia ed i Carabinieri sono cose del Billionaire. Flavio Briatore è persona importante, il Billionarie un locale ben strutturato, divertente. Il Billionaire potrà, e dovrà, essere valutato da ciascuno per il livello di servizio, la musica ed il divertimento che sa offrire.

Ma alcune domande non possono rimanere inevase: Perché lasciare la sicurezza impreparata a gestire i più classici problemi da locale notturno? Perché brandire la clava della collusione tra Billionaire e Polizia di Stato e Carabinieri, come se questa clava fosse un'arma per risolvere una situazione delicata e gestita male dal locale? (ed alla quale, peraltro, nessuno crede: Polizia di Stato e Carabinieri sono ben più autonomi e ben più importanti di un locale da ballo, per quanto famoso possa essere il Billionaire). Perché trasformare un momento di divertimento in una rissa mal gestita, solo perché tra i partecipanti alla rissa pare ci sia un socio del locale? Perché aggredire chi riporta un fatto dicendo "Te passi, noi restiamo.

Tienine conto?". Chi è debole aggredisce. Il Billionarie non deve passare un momento fortunato.

Leggi comecontinua la storia con le dichiarazioni di Tatiana Raut: “Claudia Galanti erafuori di sè prima di picchiarmi”