La Via Francigena italiana offre diverse opportunità per chi, anche in questo 2013 di crisi, vuole passare qualche giorno di vacanza low cost, immerso nella natura fra trekking, itinerari enogastronomici e percorsi in mountain bike. Sebbene non tutti i tratti italiani di questa storica strada di pellegrini e viandanti siano ancora percorribili e valorizzati a dovere, da tre anni l'estate è il momento del "Festival della Via Francigena": un progetto collettivo volto a incentivare iniziative su questo percorso da giugno a settembre.

La Via Francigena ha un'importanza storica notevole.

Fin dal periodo medievale veniva utilizzata come principale strada di collegamento tra il Nord e il Sud dell'Europa. L'intero percorso si snodava infatti da Canterbury fino a Roma, dove i pellegrini si recavano in quanto una delle mete principali della cristianità. Da Roma, una diramazione portava a Bari, dove ci si poteva imbarcare alla volta di un'altra meta importante, Gerusalemme. Nel suo percorso francese, invece, la Via Francigena incrociava un altro reticolo di strade che andavano a riunirsi sul confine spagnolo per giungere come unico cammino fino a Santiago di Compostela, baluardo medievale di cristianità nella Spagna musulmana.

Proprio il Cammino di Santiago negli ultimi anni è stato fortemente valorizzato, tant'è che in diversi periodi dell'anno si affolla di moderni pellegrini che vogliono cimentarsi in tutto il suo percorso o parte di esso.

Il fenomeno del turismo a piedi lungo itinerari storici o ambientali è sempre più diffuso. La scelta di mettersi in viaggio, a piedi o in bicicletta, su un percorso dalla forte valenza spirituale come la via di Santiago o la Via Francigena infatti non è solo legato ad un'eventuale questione di fede. Come recita l'introduzione al programma del Festival 2013, l'esperienza si rivela essere "un cammino che nutre lo spirito, nutrendosi di luoghi e passeggiate, incontri e pensieri condivisi" invitando ad una "leggerezza riflessiva".

Le numerose iniziative in programma per l'estate sui tratti italiani della Via Francigena costituiscono dunque un buon passo avanti per fare conoscere e apprezzare alcune tappe italiane del percorso. Il programma è disponibile su internet e illustra un'offerta molto varia che conta più di 200 eventi collocati soprattutto in Toscana, Emilia, Lazio e Puglia.

Si va dagli itinerari guidati su tratti di percorso realizzabili in giornata o in più giornate, a piedi o in bicicletta, per principianti o per camminatori provetti, a un ventaglio di eventi culturali, folkloristici ed enogastronomici promossi in diverse località.

Il "Festival della Via Francigena" è dunque una buona occasione per scoprire o vivere da un nuovo punto di vista paesaggi, storie e culture del nostro paese.